Vergognoso raduno di naziskin a Corso Umberto. Molfetta: città della pace?
MOLFETTA - Articolo 18 della Costituzione Italiana: i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente scopi politici mediante organizzazione di carattere militare. Disposizione attuativa numero 12 della Costituzione Italiana: è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. La legge Mancino del 1993, sanziona l'utilizzo di simboli di organizzazioni e movimenti che istigano all'odio razziale. La croce cosiddetta celtica stilizzata si trova ad essere equiparata alla svastica del nazismo, costituendo apologia di reato.
Alla luce di questi articoli costituzionali, vigenti in Italia dal 1946, sorge spontaneamente una domanda: come è potuto accadere che un gruppo di ragazzi appartenenti al gruppo di Forza Nuova, alcuni con teste rasate, altri con cappucci neri abbiamo avuto il permesso di presidiare dalle 16.30 alle 21.00 di sabato 13 ottobre presso il corso Umberto di Molfetta, “la città della pace”??
Sarà forse per il fatto che non a tutti importa che dei giovani siano interessati non ad ideali di uguaglianza e rispetto delle differenza ma a quelli di violenza e intolleranza. Non è stato certamente dato alla cittadinanza un esempio di democrazia con questa manifestazione conclusasi con insulti, urla e lanci di bottiglie di vetro, che hanno reso necessario l'intervento dei carabinieri.
La città di Molfetta è piena di scritte nazifasciste, per le quali non è stato preso nessun provvedimento… eppure bastava un po' di vernice. Per la questione dei muri imbrattati di “nero” si è potuto, con molta rabbia e tristezza chiudere un occhio, ma di fronte ad una manifestazione come quella di sabato scorso, tollerarla diventa un reato! Se il 25 aprile è stato esposto durante il corteo, uno striscione con la scritta “Tonino liberaci dai comunisti”, dietro la statua del povero Mazzini, adesso anche io rivolgo un appello a nome di tutti coloro che ogni giorno si impegnano affinché gli ideali di tolleranza e democrazia siano rispettati… LIBERATECI DAI FASCISTI!!!!!