Un lettore scrive a “Quindici”: quale rimedio per il lampione caduto a Corso Dante a Molfetta?
Il new jersey al posto del palo caduto
MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” per chiedere notizie dei provvedimenti presi dopo la caduta, alle 5 del mattino, del lampione in Corso Dante:
«Caro Direttore,
avevo letto qualche giorno fa la notizia del lampione caduto in Corso Dante e i ritardi nell’intervento in una situazione che avrebbe potuto causare danni a cose e persone. Poi il silenzio. Come mai? Tutto risolto? Sostituito il lampione? Ci faccia sapere anche il tema della sicurezza è importante per i cittadini e l’arredo urbano pericolante sul quale non viene fatta manutenzione è rischio costante che non va sottovalutato».
Gentile lettore,
ha perfettamente ragione. La foto mostra come l’amministrazione comunale e i suoi tecnici hanno provveduto: mettendo un new jersey in plastica per chiudere il buco. Ma l’amministrazione si è chiesta cosa ha provocato la caduta? Ha verificato l’eventuale responsabilità della ditta che ha installato le luminarie, magari legando qualche palo al lampione? E’ già avvenuto in passato. A che serve avere uno staff per la Fiera, fare riunioni come un consiglio dei ministri e poi non controllare?
Ma sempre in tema di mancata manutenzione, una necessità difficile da comprendere per l’assessore “cantiere perenne” che pensa ad aprire nuovi cantieri, mostriamo un’altra foto, inviata sempre da un lettore a "Quindici" relativa a un dissuasore antisosta di pietra (non conosciamo il termine tecnico) in piazza Minuto pesce, divelto anche questo nei giorni della Festa patronale e poi… “incollato” qualche giorno dopo?
La soluzione per l’assessore e l’amministrazione comunale sarebbe quella di rifare tutti i lampioni a Corso Dante? Tanto un mutuo in più e uno in meno, non cambia la situazione di un eventuale dissesto. A pagare saranno i cittadini non gli amministratori che all’epoca magari saranno anche cambiati.
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