Truck Center, il vescovo di Molfetta alla Radio Vaticana: ci vuole una cultura della vita
MOLFETTA - "Purtroppo non ci si può illudere che gli incidenti sul lavoro possano finire né con una maggiore prudenza, né tanto meno con una legge. Ci vuole una cultura della vita. Oggi ci vorrebbe un impulso maggiore per dire che la vita va difesa, rispettata, custodita".
È questo il giudizio espresso dal vescovo di Molfetta, monsignor Luigi Martella (foto), dopo la tragedia che ha provocato 5 vittime.
"Nonostante questi ripetuti incidenti - sottolinea il vescovo alla Radio Vaticana - ci perdiamo sull'onda delle considerazioni delle parole e non agiamo, non agiamo abbastanza".
"Non è semplice trovare le parole giuste, le parole adatte in certi momenti. Credo che la parola più giusta e più consona - prosegue il vescovo - sia proprio il silenzio. Il silenzio che dice tante cose, il silenzio che è preghiera, sostegno, conforto, consolazione. La città - conclude Martella - è sconvolta e man mano che il tempo passa si sta rendendo conto della gravità di quello che è successo. Ancora una tragedia sul lavoro e questa volta proprio sotto casa".