Trema il Palazzo, bufera sul sindaco Minervini nella rivista mensile “Quindici” in edicola a Molfetta
MOLFETTA – E’ dedicato in gran parte alle liti interne alla maggioranza e alle difficoltà di Tommaso Minervini, la rivista mensile “Quindici”, che quest’anno festeggia i 30 anni in edicola, dal titolo significativo “Trema il Palazzo” bufera sul sindaco. La copertina di Mauro Germinario ritrae Palazzo Giovene sede del consiglio comunale, mentre anche il nostro Michelangelo Manente dedica alla crisi la sua vignetta.
Ed è proprio l’atteso editoriale del direttore Felice de Sanctis “Un muro di gomma” ad analizzare la situazione degli abbandoni della maggioranza e delle resistenze disperate per non far dimettere la consigliera Francesca De Palma per motivi di opportunità essendo la moglie di un imprenditore che ha ricevuto dal Comune un appalto da 3,5 milioni di euro per ristrutturare la scuola Cozzoli. E su questo caso interviene il movimento Rinascere (Felice Spaccavento): appalti milionari senza bando al marito della consigliera De Palma. Dubitare è un dovere.
Ma è l’intervista al consigliere comunale di centrodestra Pietro Mastropasqua il pezzo forte delle pagine di politica, con le sue accuse al sindaco: ha fallito, le colpe sono solo sue. Anche Fratelli d’Italia mette sotto tiro Minervini col quale ha un botta e risposta molto duro.
Intanto il gruppo “Molfetta che vogliamo” di Leonardo Siragusa lascia la maggioranza e lancia il j’accuse e Rifondazione commenta: nella maggioranza volano stracci. Ecco perché il PD solleva la questione morale dell’amministrazione
Ma le cose vanno male anche con il gruppo Amato attaccato dalla maggioranza: dimettiti o ti sfiduciamo (ma non hanno i numeri). Su questo tema anche lo spazio satirico di Petrus Caput Hurso “Separatis in casam”.
Nella pagine di attualità, il seguito degli atti di vandalismo di Capodanno con l’arresto dei responsabili.
Come sempre ricche le pagine di cultura dal Finis Europae, il tramonto dell’Occidente di Ignazio Pansini sulla guerra in Ucraina alla recensione di Giulia Notarangelo all’ultimo libro “Il tempo della carestia” di Gianni Antonio Palumbo che, a sua volta, firma la recensione del libro di Marta Pisani “La felicità come diritto”, mentre Zaccaria Gallo ci propone una profonda riflessione sul Domicidio, l’assassinio delle case sventrate nelle guerre in Ucraina e a Gaza.
Altri argomenti: La chiancata nel borgo antico di Corrado Pappagallo, La Cina da Marco Polo ad oggi, il racconto dell’inviato speciale Felice de Sanctis all’Aneb di Molfetta, sempre l’Aneb ha illustrato tutte le iniziative del mese di gennaio “L’Aneb riparte con musica, teatro, prosa e… anniversari”; A teatro in punta di piedi ha presentato lo spettacolo sulla shoah “Perdere il Passato significa perdere il Futuro”; Giulio Cozzoli, atto finale, Dall’ironia all’amarezza e viceversa, conversazione del prof. Mongelli agli Eredi della Storia, Anmig; Tra comicità e tradizione con l’Orchestra Filarmonica pugliese. La rubrica “Pensieri e parole” di Cosmo Damiano Pappagallo.
I bellissimi racconti di Marisa Carabellese “Mozart. Andantino dal concerto in do maggiore k299” e di Francesco Tammacco “La stazione”.
Chiude lo sport con il Team di lotta libera Palomba Francesco campione d’Italia.
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