Tennistavolo femminile A1: Inottica Molfetta al terzo posto
MOLFETTA - Chiusa con un netto e secco 3 a 0 anche la pratica contro le siciliane del Riposto (Catania).
Le cinesine-molfettesi Tian Jing, Wang Yu e Han Yan, guidate dal tecnico azzurro Giuseppe del Rosso, nell'ultima di andata al “Palaghiaccio” di Via Giovinazzo, ormai così identificato dalle compagini avversarie italiane ed europee in questo inverno freddo, che per molte è notoriamente sempre molto più rigido, dopo solo poco più di una ora di gara, hanno concesso alle avversarie solo due set.
Uno Tian Jing all'altra cinese Ding Haiyuan e l'altro Han Yan all'italiana Marina Conciauro. Ha diretto la partita il giudice arbitro sig. Malta di Ravenna.
La superiorità tecnica della Inottica Molfetta è apparsa chiara già dal primo incontro contro le siciliane presentatesi senza allenatore al seguito ma comunque agonisticamente valide.
Protagonista della serata è stato il freddo nel Palazzetto.
La terza posizione nella massima classifica è meritata e buon veicolo per promozionare la Puglia nel mondo, quale unica squadra d'eccellenza molfettese.
Il vice-presidente nazionale della Fitet Leonardo Scardigno (nella foto), molfettese doc, entusiasta del risultato è preoccupato, e seriamente, per gli sviluppi logistici del team femminile locale e per la impossibilitata esibizione a Molfetta del gotha del tennistavolo. “Dobbiamo cominciare ad attrezzarci per giocare i playoff al PalaPoli o eventualmente a Giovinazzo – ha dichiarato - o a Bari. La impossibilità di poter fruire della foresteria al PalaTennistavolo molfettese, pur prevista dalla scaduta convenzione triennale col Comune di Molfetta, mi impedisce di onorare la mia Molfetta col meglio del tennistavolo in circolazione, in prossimità Olimpiadi 2008”.