Teatro, “Mozart. Specchio di un don Giovanni”
“Sono una cosa insolita; non ho anima né corpo. Non mi si può vedere, ma mi si può sentire”. Di scena, sabato 9 e domenica 10 aprile, presso il Teatro don Bosco, il nuovo spettacolo del collettivo “Il gioco del teatro”, promosso dall'Associazione musicale molfettese “Luigi Capotorti”.
Dopo il successo di “Carmen”, “Mozart. Specchio di un don Giovanni”, di Gianni Antonio Palumbo, si configura come la biografia visionaria di un genio dell'armonia. Dal tormentato rapporto con il padre Leopold al matrimonio con la discussa Costanza Weber, filo conduttore della pièce è il disperato bisogno d'amore che informa di sé ogni azione del giovane musicista salisburghese.
Dopo aver sondato aspetti della vita di Amadeus trascurati dal bellissimo film di Forman (la figura della madre Anna Maria, l'odio/amore con la sorella Nannerl, i turbamenti sentimentali verso la sensuale cugina Thekla e l'algida Aloysia), il gioco scenico intreccia le vicende del musicista con quelle di uno dei suoi personaggi più emblematici, don Giovanni e, in un'atmosfera a metà tra incubo e giocosità, giunge sino alla totale identificazione delle due figure. Una mistione di danza, canto lirico e recitazione, con le scenografie di Antonietta Soriano, i costumi curati da Elisabetta de Trizio, le coreografie di Isabella Fasciano. Interpreti Valerio de Pinto, Michele Farinola, Tonia Spagnoletti, Giovanna Magnifico, Tania Adesso, Raffaele Salvemini, Fiorella Gadaleta, Isabella Fasciano, Elisabetta de Trizio, Rosalia Squeo, Giovanna de Biase, Raffaele Salvemini Biondo, Luigi Giuseppe Baronchelli, Anna Marta e Maria Rosa Valente, Maurizio Allegretta e Gabriella La Piana.