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Studenti a Bari: passioni e tensioni nella lotta per la cultura
Questa sera a Molfetta alle 19.30 dibattito con gli studenti all'Auditorium Madonna della Pace
29 ottobre 2008
BARI -
E' stata un'esplosione di idee, di freschezza, di sogni. Un vortice colorato dall'accomunamento di tensioni, dalla voglia di discutere, lasciandosi trasportare dal calore delle parole, dalle emozioni della piazza. Per una cultura libera, per un'università pubblica e ricca di prospettive, contenuti, vitalità. C'erano tanti studenti universitari, nell'atrio della facoltà di Giurisprudenza a Bari, da tutte le facoltà. Ma c'erano anche studenti superiori, dottorandi, docenti. Tutti con l'umiltà di chi sa di non avere la verità in tasca, di chi è cosciente della varietà di vedute, di posizioni. Di chi vuole trovare un angolo di confronto, per non cadere negli abissi della passività, senza isolarsi sul tavolo della presunzione di chi sa tutto. Come quei politicanti chiusi a discutere senza rispettare le voci della piazza, gli echi di un mondo che cresce nel confronto, nella ricerca, il mondo della cultura. Un mondo che trova l'appoggio di Michele Emiliano (nella foto con Vendola), sindaco della città di Bari, che dinanzi alla Questura, meta del corteo, ribadisce il proprio appoggio. Come Nichi Vendola, applaudito calorosamente da un pubblico pronto ad intervenire, a battersi, a sentirsi per qualche giorno “protagonista dell'università”. Perché, per Nichi Vendola, è in questi momenti che si lascia il posto di comparse, in questi luoghi, dove “la polizia non c'entra niente”.
>> Vai alla fotogallery
E' una lotta per la democrazia, una lotta di chi vede la cultura come l'universo che anima la nostra vita, le nostre passioni, i nostri miti, i nostri eroi. Una società che non garantisce l'istruzione è un deserto senza futuro, in cui il verde cede piano il posto a visioni uniformi e grigie. Ad un orizzonte che non ha più nulla da rincorrere, tranne che il giusto ritmo di un futuro comune. In cui tutto è già scoperto, senza il bisogno di mettersi in discussione, di rendere solide le proprie idee. Scoprendo il sostegno dello studio, della ricerca, pronta a spolverare, quando meno ce lo aspettiamo, scenari d'amore, di passione, di lotta e altre “sciocchezze”. Ricordiamo che questa sera al termine della fiaccolata degli studenti a Molfetta nell'Auditorium Madonna della Pace alle 19.30 ci sarà il dibattito con gli studenti.
Autore:
Giacomo Pisani
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Ignazio SCARDIGNO
31 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Sig. Ludovico Pentassuglia invece di scrivere str... mbazzate perchè non scrive cose logiche e sensate, che porti un piccolo contributo alla risoluzione di grossi problemi come quello della scuola e della regione puglia. A scusi, forse chiedo troppo da lei.
Rispondi
Ludovico Pentassuglia
30 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Ignazio Scardigno......."premetto che sono un cittadino che ha votato Vendola"....hai scritto una stro....mbazzata. Premetto che sono un cittadino che ha votato Fitto......ho scritto una seconda stro......mbazzata.
Rispondi
Francesco Dattilo
30 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Gaetano de Pinto, sei fortunato a poterti mettere le mani nei capelli: io a leggere le tue varie opinioni, non avendo capelli..... le mani...le mie .....pensiero stupendo.... .
Rispondi
Greatest Generation
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
NOI CI SAREMO - ..... " NON TRADIRLI MAI, HAN FEDE IN TE.... NON ABBANDONARLI, TI MANCHERANNO, QUANDO AVRAI LE MANI STANCHE...
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Senzanome Senzacognome
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
........ in attesa della opinione di Name surname che giungerà al momento opportuno.
Rispondi
IGNAZIO SCARDIGNO
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Mi deve scusare sig. Giacomo Pisani ma più che un articolo mi sembra un atto di adorazione a Vendola ed Emiliano. Vendola perchè non spiega ai cittadini della regione e ai "suoi studenti" lo sfascio della sanità, l'aumento delle imposte regionali, l'aumento dell'accise per la benzina che sta mandando alla rovina i poveri lavoratori?. E perchè non spiega come mai i loro stipendi sono i più alti d'italia in barba a tutte le ristrettezze economiche?. La scuola è una cosa seria non bisogna marciare sul suo sfacelo per fare campagna elettorale.Vorrei invitare il Presidente a risolvere i problemi della nostra regione altrimenti la sinistra scomparirà anche a livello regionale. Premetto che sono un cittadino che ha votato Vendola.
Rispondi
donato giliberti
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
io credo ci sia stata un'esplosione di somari senza offendere i veri somari,chi fa tanto chiasso sono sempre i fuori corso di lungo corso consapevoli del loro fallimento verso i genitori e la societa',gli altri seguono come pecore in un gregge
Rispondi
gaetano de pinto
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Mi verrebbe da mettermi le mani nei capelli. Signori a scuola e all'università si va per studiare e per imparare qualcosa. Queste possono essere belle aggregazioni di persone ma non si può parlare di sucola nelle piazze o cavolate del genere. Non sono manifestazioni guidate dalla politica e poi ci sta in prima fila tra gli studenti il comunista vendola e il post-comunista Emiliano. Ma dai su i politici dovrebbero fare i politici e lasciare le proteste degli studenti agli studenti. Vergognatevi signori politici. Credete che se mettete a referendum il decreto gelmini sarebbe abolito? Verreste aboliti voi. E poi caro presidente comunista la scuola e l'università sono una cosa seria. Non si può spalleggiare cio che giutamente o no fanno gli studenti in piazza. Intervenire come avete fatto voi oltre che scandaloso è stato inopportuno e alquanto di poco gusto. La preoccupaione vera non è quella degli studenti ma quella di difendere la casta degli insegnanti che sono molto vicini al governatoski vendola. Caro presidente vada in ufficio e faccia una pubblica accusa all'universita dove tanti suoi amici fanno e sfanno cio che vogliono. La piazza la lasci ai giovani. Lei ha il compito di governare non quello di fare il giovincello stile 68
Rispondi
Senzanome Senzacognome
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Chiara come la luce del sole: Name surname si è fatto sostituire o ha cambiato name surname.
Rispondi
Senzanome Senzacognome
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Sei stato scoperto Name surname: sei poco furbo e anche sciocco.
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