Strepitosa la perfomance di Mika a Molfetta, platea rapita dal genio libanese
MOLFETTA - Il successo che l'ha travolto nel 2007 e che gli ha consegnato premi come il Best-selling Male Entertainer al World Music Awards e come Rivelazione Internazionale dell'anno al Virgin Media Awards non l'ha più abbandonato. La sua "Grace Kelly", tormentone di quell'anno, ha permesso al mondo di conoscere oltre che un cantautore sopraffino, capace di spaziare da ballate romantiche a canzoni dal ritmo travolgente, soprattutto una persona dalla sensibilità particolare, un uomo colto ed attento ai temi più caldi.
"Stasera vorrei cominciare facendo una preghiera con voi. Oggi è stato un giorno difficile" ha affermato Mika (nelle foto di Luciano Iacono) salendo sul palco e facendo un'amara riflessione sulla decisione della Gran Bretagna, il suo Paese, di uscire dall'Unione Europea.
Questo è Mika, il cantautore libanese ma cresciuto nel Regno Unito che ha stregato e fatto ballare Molfetta nella data di apertura del suo tour Italiano (unica data in Puglia). Atteso fin dal mattino dai fan che provenivano un po' da tutto il Sud Italia, il cantante non ha deluso le aspettative di quanti già conoscevano la sua forza nelle performance dal vivo ed ha rapito chi ancora l'aveva visto solo in Tv.
Cominciando con la travolgente "Big Girl" ha regalato due ore di pura bellezza con il suo consueto stile. Lunga è la carrellata di suoi successi presentati durante la serata da "Happy Ending" e "Relax, Take It Easy" alla struggente "Underwater", da "The origin of love" alle canzoni in cui ha collaborato con cantanti italiani come "Beautiful Distaster"ft Fedez e "Stardust"ft Chiara. Dall'omaggio a Freddy Mercury "Last party" all'immancabile "Grace Kelly", il must dei suoi concerti.
Non sono mancati, inoltre, siparietti simpatici con il pubblico e momenti emozionanti in cui Mika, chiedendo il massimo silenzio, ha abbandonato il microfono ed ha cantato sfruttando la sua finissima voce, precisissima, alta e chiara anche senza l'accompagnamento musicale, regalando attimi di pura magia. Salutando anche tutti coloro che stavano nei balconi e sui tetti per vedere uno scorcio di palco ed invitando anche loro a cantare, ballare ed a partecipare al concerto, ha mostrato tutto il suo amore per l'arte che non ha e non deve avere barriere.
Strepitoso il finale con "Love Today", canzone straripante ma cominciata da Mika quasi in assolo per poi esplodere in un tripudio di suoni e coriandoli che hanno coinvolto la platea, facendola ballare fino all'ultimo minuto della perfomance. Non sarebbe potuta cominciare meglio l'estate di concerti come sempre organizzata dalla Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente.
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