Storia sotto le stelle a Molfetta sui “ruggenti anni Venti e Trenta”
MOLFETTA - In una torrida domenica di fine estate nell'ambito della rassegna "Storia sotto le Stelle" organizzata dall'associazione culturale Eredi della Storia, si è svolta in piazza Mazzini, una conversazione, della prof.ssa Nanda Amato che ha edotto il pubblico presente, accorso numeroso come non mai, sul tema "i ruggenti anni Venti e Trenta".
Nanda Amato ha accompagnato i presenti in un viaggio di grande interesse storico, fino a quel momento sconosciuto ai più.
La prof.ssa Amato ha fatto conoscere, con l'ausilio di documentazione fotografica dell'epoca proveniente dal suo archivio di famiglia, il tipo di vita che si svolgeva nelle colonie italiane l'Etiopia e la Libia. Le opere effettuate dai nostri connazionali a beneficio di quelle terre.
Ha parlato della vita che i nostri militari conducevano e delle difficoltà che incontrarono, soprattutto in Libia.
Tra l'altro la Amato ha attinto il suo patrimonio di conoscenza dai racconti del suo celebre papà, il generale Luigi Amato, già sindaco della nostra città, a quel tempo operante in quelle terre con il grado di tenente colonnello, nonché amico del duca D'Aosta.
La professoressa ha poi parlato del clima che vigeva nella nostra città, un clima di fermento culturale e di vivacità creativa.
Delle feste organizzate dalla famiglia Peruzzi in omaggio agli ufficiali delle diverse navi militari che stanziamento nel nostro porto.
Dell'imprenditore Luigi Gambardella, punto di riferimento a quel tempo della vivace imprenditoria molfettese, che riuscì ad occupare presso le sue aziende centinaia di nostri concittadini.
E del clima politico e sociale che vigeva in quel periodo, non bisogna dimenticare che si era in pieno ventennio fascista, e che il nostro illustre concittadino Gaetano Salvemini fu costretto all'esilio.
A seguire l'intervento della prof.ssa Amato c'è stato il bell'intervento della dott.ssa Alessia Amato presidente della sezione FIDAPA di Molfetta, la quale si è soffermata sull'importanza che ha avuto il porto della nostra città in quegli anni, ma anche alla definizione di quella che oggi è chiamata "Secca dei Pali".
Ha concluso la serata il presidente dell'associazione “Eredi della Storia” Sergio Ragno il quale ha annunciato la prossima apertura del museo civico dal Regno delle due Sicilie alla nascita della Repubblica presso palazzo Turtur sito nel centro storico.
La serata è stata moderata, eccellentemente, dall'avv. Angelo Gadaleta dell'associazione Eredi della Storia.
Una grande serata di Storia, con un magnifico pubblico attento e desideroso di conoscere episodi, aneddoti che una attenta conoscitrice di quel periodo storico a voluto omaggiare alla nostra città.