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Sicurezza e ambiente, obiettivi della Polizia Urbana Il bilancio in occasione della festa di San Sebastiano
15 febbraio 2000

Sicurezza, educazione stradale, tutela ambientale, polizia edilizia e annonaria, protezione civile: sono questi i settori nei quali è stato maggiormente impegnato il corpo della polizia municipale di Molfetta nel corso del ’99. A fare un bilancio è il comandante maggiore Mauro Leonardo de Pinto in occasione della festa di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani. “Proprio negli ultimi giorni stiamo constatando come i problemi della sicurezza e della qualità della vita, sono predominanti rispetto a tutti gli altri”, ha detto il comandante. Sindaci e organismi istituzionali preposti, si stanno preoccupando di un solo argomento: «la sicurezza nelle città» sotto tutti gli aspetti. Abbiamo notato che la maggiore paura è rivolta soprattutto per i reati contro il patrimonio: furti, scippi, borseggi. Da parte dell’uomo della strada, il primo riferimento ovviamente va al sindaco, soprattutto da quando, eletto direttamente dai cittadini, lo si ritiene il recettore di tutti i bisogni e le aspettative della gente. Di conseguenza, noi che siamo la prima se non l'unica struttura di cui dispone il sindaco siamo i primi ad essere chiamati in causa. Secondo me - ha continuato il magg. De Pinto - la vera risposta forse va data da noi non in quanto agenti, ma da noi tutti in quanto cittadini. Si deve comprendere che non si può delegare tutto. Dobbiamo riappropriarci delle strade e delle piazze, non si dovrebbe andare sempre dalla Polizia municipale per ogni tipo di problema anche il più piccolo ed insignificante. La macchina sotto casa che mi da fastidio, l’inquilino del piano di sotto è insopportabile, il padrone di casa non ascolta le mie giuste richieste, io non posso e non voglio parlare con il mio vicino ecc.. Nessuno però rimprovera il cittadino che porta il cane a spasso che sporca ad ogni piè sospinto o quello che deposita la spazzatura sempre fuori orario, il vicino che fa rumore, il padrone che non ripara la casa umida. E per tutto si chiede aiuto ad un agente, al quale si delega la risoluzione tutti i propri problemi. Purtroppo non credo che sia proprio questo il modo di risolvere i propri problemi”. La Polizia urbana si impegna a mettere a punto progetti e ipotesi di soluzioni che contribuiscano ad attenuare i disagi e migliorare la qualità della vita. Visto che recenti studi hanno dimostrato la pericolosità dell'inquinamento acustico ed atmosferico per la salute dei cittadini. Per far fronte a questa emergenza, numerosi Comuni stanno attuando vari progetti, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita. Infatti, data la sempre meno disponibilità della risorsa territorio urge la necessità di migliorare e razionalizzare la risorsa "territorio". Motivo per cui urge la realizzazione di una vasta area con la sosta tariffata che vedrà certamente la possibilità di reperire immediati spazi per la sosta. Migliorare contestualmente la qualità dell'aria con un sicuro abbattimento dell'inquinamento sia acustico che atmosferico, incrementare il risparmio energetico, contenere i consumi, migliorare i tempi di attraversamento della città, migliorare la sicurezza nella circolazione, contenendo al massimo il traffico parassita e lo stress da guida. Il tutto con un costo estremamente basso per i residenti e molto contenuto per gli operatori commerciali. Il comandante ha quindi rivolto un grazie particolare all’o.p.m. Camporeale, al m.llo Vernola e all’o.p.m. De Rosa per il notevolissimo contributo all’operazione Kosovo che ha visto i vigili urbani e la protezione civile in collaborazione con la Caritas in missioni a Mamurras in Albania per portare aiuti ai profughi kosovari. Questo il risultato dell’operazione Kosovo: 8.138 colli raccolti (1017 ql. di peso, 707 mc. di volume) per un valore di oltre 825 milioni. Sono state, inoltre, raccolti oltre 23 milioni di lire per varie offerte (di cui 19 milioni circa per l’acquisto di materassi) sul c/c presso la Banca Cattolica. Per quanto riguarda l’attività “ordinaria” della Polizia urbana, c’è da registrare un bilancio che ha visto entrate per oltre 820 milioni di cui 656 per contravvenzioni dovute a infrazioni al codice della strada. Non sono mancati 1.257 sopralluoghi di carattere ambientale; operazioni di pronto intervento, per le quali sono stati percorsi ben 228.700 chilometri; 96 patenti ritirate e 23 carte di circolazione sequestrate; 57 contravvenzioni per rumori molesti e ben 529 verbali per uso del telefonino durante la guida. Tiziana Ragno
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