Sempre più intensa l'attività del Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf Molfetta
MOLFETTA - Ancora una volta la collaborazione degli uomini della Capitaneria di Porto di Molfetta ha consentito la perfetta riuscita della liberazione di cinque tartarughe, tutte appartenenti alla specie caretta caretta, avvenuta ieri al largo della costa molfettese.
Sul gommone oceanico GC A75 della Guardia Costiera hanno trovato posto i cinque esemplari, assistiti presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine del Wwf Molfetta, ed i volontari del centro.
L’attività del centro, meta delle visite da parte di diversi istituti scolastici per la sua rilevanza anche dal punto di vista della didattica, diventa sempre più laboriosa. Il suo impegno, infatti, sta valicando i confini provinciali. Sempre più intensa si sta rivelando, ad esempio, la collaborazione con i pescatori del comparto di Manfredonia.
Proprio per domani mattina è prevista la liberazione di altri quattro esemplari, con l’ausilio dei mezzi della Capitaneria di Porto di Manfredonia e la partecipazione degli alunni di diverse scuole medie cittadine, interessati a conoscere da vicino le tartarughe. Con tali istituti scolastici, tra l’altro, il Wwf Molfetta sta avviando progetti di educazione ambientale.
Il responsabile del centro, Pasquale Salvemini, non poteva non rivolgere i più sinceri ringraziamenti agli uomini delle Capitanerie di Porto di Molfetta e Manfredonia, che, costantemente, danno la massima disponibilità a collaborare alle iniziative del Wwf.
L’intensa attività del centro, tra l’altro, ha suscitato l’interesse delle telecamere di Linea Blu, la trasmissione di Rai Uno, condotta da Fabrizio Gatta, dedicata alla cultura del mare che alcune settimane or sono ha fatto tappa a Molfetta. I servizi registrati nella nostra città, tra i quali la documentazione del ritorno in mare di alcuni esemplari di caretta caretta, andranno in onda sabato 20 novembre.