Sarà trasferita l'antenna per la telefonia mobile di Via Martiri di Via Fani
Grande soddisfazione espressa dal sindaco
MOLFETTA - L'impianto di trasmissione per la telefonia mobile, ubicato su una palazzina privata di via Martiri di Via Fani (al numero civico 4/e), sarà finalmente trasferito fuori dal centro abitato. Ne dà notizia un comunicato del sindaco con il quale si dice che l'amministrazione comunale con una determinazione ufficiale pone fine così a un grave problema che nel corso degli ultimi anni si era avvertito nella zona 167.
"Tale antenna, di proprietà del gestore Wind, è infatti situata a pochi passi dall'ospedale civico e da una scuola media. Con questo provvedimento - continua il comunicato - sarà rimossa e trasferita lontano dal centro abitato, su un'area di proprietà comunale individuata nei pressi del “campo sportivo zona 167”, in prossimità della strada vicinale Piana di Mizio. L'effettivo trasferimento avverrà appena saranno concluse tutte le formalità tecniche da parte della società gestore. Questo arco di tempo servirà anche per la installazione - da parte della società “Publicity Agency S.r.l. Unipersonale” - della nuova stazione radio-trasmissiva per radiofonia, telefonia mobile, videofonia e televisione presso la quale, oltre a quella Wind, saranno delocalizzate (in co-sitting) anche le altre antenne di H3G e Vodafone attualmente sparse in varie zone della città".
Grande soddisfazione ha espresso il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini: «È un provvedimento che i cittadini della zona 167 aspettavano da anni - dice nel comunicato -. Ora, finalmente, hanno concretamente trovato ascolto. Voglio far osservare, però, che non si tratta di una soluzione circoscritta a quel quartiere: l'attività di concertazione avviata da questa amministrazione comunale con tutte le compagnie di telefonia mobile ha dato come risultato un piano di bonifica ambientale che riguarderà l'intero territorio urbano e che porterà al trasferimento delle antenne in un'unica stazione di trasmissione posta nell'estrema periferia. E non solo l'operazione è a costo zero per il Comune, per di più essa garantirà nuove entrate grazie ai canoni di locazione che le compagnie dovranno corrispondere».