MOLFETTA - Avranno avuto l’idea dal film A-Team, al cinema in questo periodo, i malviventi che hanno messo a segno il loro piano: con una differenza, però, che i personaggi del famoso film combattono per i buoni e la giustizia, i rapinatori di Molfetta no. E’ stata l’ennesima azione criminale, che conferma l’allarme che “Quindici” rilancia da tempo, compiuta da un’organizzazione criminale ben attrezzata che ha rapinato il Fashion District Molfetta Outlet. A due giorni dall’avvio dei saldi estivi, a farne le spese è stata la cassa continua dello sportello bancario del Momte Paschi per un totale di 800mila euro, l'intero incasso del week-end.
L’organizzazione del colpo è avvenuta in grande stile a bordo di un escavatore rubato nei mesi precedenti e di una vettura Polo utilizzata per bloccare gli uffici di sorveglianza. La guardia giurata presente sul posto, al termine di un conflitto a fuoco, per fortuna senza feriti, non è riuscita a fermare i rapinatori che sono fuggiti a bordo di un’altra auto.
In tutto dovrebbero essere sei i malviventi a volto coperto e con giubbotti antiproiettili, entrati in azione attorno all'una e mezza di questa notte.
La testimonianza della guardia giurata e le immagini delle telecamere della struttura aiuteranno a risalire ai malviventi.
Gli inquirenti indagano, soprattutto per capire come sia stato possibile portare un escavatore fino al Fashion District senza destare sospetti. Insomma, i sistemi di sicurezza dell’Outlet di Molfetta sembra che lascino molto a desiderare e la società di Brescia dovrebbe rivedere i propri progetti di sicurezza per evitare le rapine. Infatti, in questo campo la superficialità si paga cara e i commercianti che versano al Fashion Distrct fitti non proprio economici, richiedono ora maggiori garanzie.
Comunque sono ormai a rischio sicurezza oltre a Molfetta Outlet, anche Miragica, Alta Sfera e Mongolfiera. Nell’area dell’Outlet e del Cinestar, tra l’altro, si registrano già diversi furti di autovetture.