Raccolta fondi per la Lega del Filo d’oro anche a Molfetta
MOLFETTA - Torna la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Una storia di mani” promossa dalla Lega del Filo d’Oro, il cui obiettivo principale per l’edizione 2019 è la realizzazione degli ambienti dedicati alle attività fisioterapiche e idroterapiche del Nuovo Centro Nazionale. Grazie ai fondi raccolti verranno realizzate nuove piscine e palestre, che sono di fondamentale importanza per il percorso riabilitativo di bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali che arrivano al Centro da tutte le regioni di Italia per i trattamenti intensivi.
Fino al 31 dicembre 2019 tutti possono sostenere la Campagna “Una storia di mani” attraverso un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45514.
Le mani, per le persone sordocieche, sono un prezioso strumento per conoscere e comunicare con il mondo che le circonda e gli operatori della Lega del Filo d’Oro lo sanno bene, tanto che il senso del tatto è lo strumento principale con cui riescono a mettersi in relazione con loro per educarle alla massima autonomia possibile. Per questo motivo a supportare, accanto ai testimonial dell’Associazione Renzo Arbore e Neri Marcorè, ci saranno anche alcuni nomi celebri appartenenti della musica e dell’alta gastronomia che, per la loro professione, hanno con le mani un rapporto speciale come quello degli operatori della Lega del Filo d’Oro e dei bambini e ragazzi sordociechi seguiti dall’Associazione. A sostegno della Campagna, i direttori d’orchestra Leonardo De Amiciis, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio ai quali quest’anno si affianca lo chef Filippo La Mantia e il maestro della pasticceria Ernst Knam per raccontare la “sua” Storia di Mani.
Oggi l’Associazione è presente sul territorio nazionale con i Centri di Lesmo, Modena, Osimo, Molfetta e Termini Imerese, Roma, Napoli e Padova erogando servizi alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.