Posta, nuovo look per la sede centrale
Per eseguire i lavori trasferimento in via Ugo Bassi
Aria di novità a Molfetta. Prossimamente la sede centrale delle Poste Italiane, di P.zza Principe di Napoli, “cambierà aspetto”, subirà una completa ristrutturazione; nel frattempo che procederanno i lavori entro l'anno, i clienti potranno comunque usufruire del servizio recandosi presso la sede temporanea di Via Ugo Bassi.
Dunque un ammodernamento totale: spariranno i vetri antiproiettile per consentire un maggiore contatto con il pubblico e ci saranno nuove insegne e nuovo arredamento.
Ma le novità più importanti riguarderanno soprattutto la strutturazione dei servizi, già ben avviati, ma che verranno ampliati. Innanzitutto ci saranno più sale di consulenza con personale specializzato, in modo da consentire a chi non ne è a conoscenza, di aggiomarsi su servizi e investimenti, un nuovo sportello Ptbusiness (vedi scheda) appositamente dedicato agli operatori economici ed interamente rivolto alle esigenze dei professionisti, ditte individuali e pubblica amministrazione, in grado di offrire ad una clientela specifica soluzioni sicure per l'attività commerciale; poi un migliore servizio affrancatura, uno di stampa digitale e uno che consente di redigere e sottoscrivere documenti aventi valore legale (Postacert); queste sono solo alcune delle novità che stanno per cambiare l'operato delle Posta.
“Le poste italiane sono sorte per un fine sociale - ci dice il direttore Di Gennaro - noi abbiamo cercato negli anni di perseguire l'obiettivo di rendere tutti i nostri clienti uguali, e per questo sempre più cittadini scelgono di affidarsi a noi anziché in banca, dove i costi rimangono più onerosi; avere anche un ambiente più confortevole aiuta l'immagine di un servizio che è stato anche premiato l'anno scorso per la produttività”.
Il direttore ci mostra, orgoglioso, una targa d'argento, secondo premio per la migliore équipe di lavoro “postale” in Italia. Dunque anche Molfetta si “aggiorna” andando incontro alle esigenze del cittadino a pari passo con una certa mobilità economica.
Laura Amoruso