Pioggia abbondante e Molfetta va in tilt. Un film già visto, per le irresponsabili politiche edilizie e ambientali
Via Olivetti
MOLFETTA – Basta una pioggia abbondante per mandare in tilt l’intera città di Molfetta e Lama Martina.
Anche oggi se ne è avuta conferma non solo nella zona industriale, in particolare su via Olivetti, dove l’acqua è arrivata al livello dei finestrini e gli automobilisti hanno abbandonato le vetture sul posto, creando altri disagi, ma anche nel resto delle strade cittadine e in particolare nei sottopassi. Bloccati anche gli svincoli per la zona industriale e le aree delle lame dove si è costruito in barba alla logica e agli avvertimenti di tecnici indipendenti, non legati alla politica.
Via Saverio Nisio sul lungomare Colonna all’altezza della piscina comunale è diventata un’altra piscina con infiltrazioni nei box e nei garage. La rivista mensile “Quindici” in edicola ha dedicato la copertina al pantano Molfetta (ancora una volta siamo stati facili profeti, esercitando con onestà e indipendenza il nostro mestiere). Ma l’aver costruito sulla spiaggia comporta questi disagi che dovevano essere prevedibili per chi ha scelto con molta superficialità di acquistare case in zona. Senza considerare che, secondo gli scienziati, il cambiamento climatico porterà il mare ad erodere anche quel poco di spiaggia che resta e gli abitanti potranno immaginare di vivere su una nave. Contenti loro…
La dissennata politica edilizia delle amministrazioni degli ultimi 10 anni hanno provocato questi dissesti idrogeologici e speriamo che non accadano conseguenze più gravi, che il cambiamento climatico non esclude.
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