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Pino de Candia è il nuovo priore della Confraternita della Morte di Molfetta
16 luglio 2014
MOLFETTA – Nuova terna direttiva all’Arciconfraternita della Morte di Molfetta. Dopo anni di liti e contrasti e successivi commissariamenti, Pino de Candia (foto) è stato eletto priore, mentre primo componente è Giulio Pisani, secondo componente Pasquale Mancini.

Non si è raggiunta l’unanimità, ma la maggioranza di 310 contro 165. Ricordiamo la tempestosa gestione del 2001 di Ilarione Azzollini, durata solo 6 mesi e poi subito commissariato con Saverio Di Bisceglie che ha retto fino ad oggi la Confraternita, cercando di far dimenticare la precedente gestione.
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Marco Aurel
16 Luglio 2014 alle ore 18:18:00
In primis i più fervidi auspici per Pino, Giulio e Pasquale per la missione ardua che vi siete accollata. Amministrare l'Arciconfraternita della Morte, una delle più numerose d'Italia non è facile. Gli iscritti sono circa milleduecento, la maggior parte sono giovani, qualcuno è vivace e passionale talvolta in eccesso, si aspettano idee, iniziative propositive radicali che coinvolga nell'attività sociale tutti i confratelli. Il consenso ottenuto suffragato con i 310 voti è un ottimo risultato. Perplessità invece per i 165 voti contrari. Un numero consistente su cui riflettere. Si vocifera sul motivo: non è per caso frutto di una antipatia scaturita verso una persona che si è fatta viva dopo tanto tempo? Considerazione spicciola sulla comunicazione non verbale. Pino e Pasquale nelle foto pubblicate online, hanno le braccia conserte incrociate, con ciò, secondo la “Cinesica” il linguaggio del corpo, indica chiusura, vulnerabilità, insicurezza… così come Giulio nella sua foto è trincerato seduto dietro la sua scrivania con le mani appoggiate su di essa, è disarmato. Forza, non abbiate timore, evitate arroccamenti, agite con disinvoltura, ci stanno mille confratelli disposti a sostenervi basta chiedere collaborazione. Osservazione, nelle assemblee non cadete nella trappola delle provocazioni come hanno fatto in passato i vecchi amministratori. Il polpo si cucina nella sua stessa acqua. Fate leva sulla pazienza. Buon lavoro. La Madonna vi proteggerà se lo chiederete.


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