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Partito il programma spiagge pulite del Comune di Molfetta Asm e Multiservizi al lavoro per la rimozione dei rifiuti. Per le alghe si è in attesa dell'autorizzazione allo smaltimento. Gli interventi saranno perfezionati e la pulizia sarà regolare
08 giugno 2014

MOLFETTA - È partito alle 6 di ieri mattina il programma di pulizia delle spiagge del Comune di Molfetta dal tratto di costa dell’Inps per proseguire lungo la litoranea fino al Gavetone.

“Gli impagabili tecnici e operai di Asm e Multiservizi, insieme e dall'alba, stanno battendo tutta la nostra costa per recuperare i materiali spiaggiati, tagliare l'erba, eliminare i rifiuti e consentire ai cittadini nel primo weekend caldo della stagione di godere del bene più prezioso che abbiamo: il mare”. Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio che aggiunge un particolare: “Le risorse con cui stiamo provvedendo sono interamente comunali. Quest’anno al momento la Provincia di Bari non ha erogato finanziamenti per la pulizia delle spiagge”.
Questa prima pulizia straordinaria che sarà completata nell’arco della prossima settima non resterà un intervento isolato ma fa parte di un programma organico concordato con il presidente della Asm Antonello Zaza per una rimozione puntuale dei rifiuti dalla costa. “L’assessorato alle politiche sociali – spiega il sindaco – ha attivato i voucher lavoro previsti dal Piano sociale di zona per offrire una opportunità e non solo un contributo a fondo perduto a coloro che sono inoccupati e si trovano in situazioni di fragilità. Anche attraverso questo strumento potenzieremo il servizio di pulizia potendo contare su qualche unità in più”.
Le alghe trasportate sulla costa dalle mareggiate sono materiale organico e non un rifiuto per questo c’è una procedura precisa da seguire per il loro smaltimento. Il 25 maggio c’è stato il primo intervento alla seconda cala. È stato creato il primo cumulo e si è in attesa dell’autorizzazione al conferimento in un impianto specializzato.
A cala San Giacomo, dove è previsto un intervento di riqualificazione, attualmente ci sono delle criticità. “Quest'estate – conclude il sindaco - sulla pulizia delle spiagge ci metteremo l'anima, aumenteremo i cestini in spiaggia, passeggeremo sugli scogli per capire dai cittadini quello che serve e, nella misura in cui sarà possibile, cercheremo di rispondere a tutte le esigenze. Ci mettiamo in gioco, in prima persona. E oggi, con l’assessore all’ambiente Rosalba Gadaleta e Antonello Zaza saremo alla Prima Cala a pulire la spiaggia con Legambiente e tutte le associazioni di volontariato. Perché le maniche dobbiamo rimboccarcele tutti”. 

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Allora, facciamo due conti. Considerando la recente ordinanza di divieto di balneazione nell'area di Torre Gavetone, proviamo ad esaminare che cosa vuol dire, in termini pratici: ..."dall'INPS, lungo la litoranea, fino a Torre Gavetone". Dopo l'INPS c'è qualche metro di spiaggia libera, il resto è stato "sequestrato" dallo stabilimento delle piscine comunali; poi viene il tratto ex Park club e ex colonia marina (difficile accesso, se non si ha un fisico adatto: sappiamo bene, da noi, come sono facilitati gli accessi alle spiagge!); segue Prima cala:spiaggia libera, e meno male; subito dopo,fra la Prima e la Seconda cala, esistono ben TRE strutture private ed i tratti di spiaggia pubblica, "godono" delle stesse agevolazioni per l'accesso, delle precedenti; in zona Seconda cala, fra Ristoranti a mare e DUE stabilimenti, fare il bagno o "prendere il sole" su un tratto di spiaggia "libera" è più che altro un esercizio dialettico; il tratto di qui alla Terza cala vede la presenza di un club privato, con divieto? ovvero difficile accesso alla battigia, poi c'è la Perla del Doge, off limits; subito dopo la terza cala, ben due ristoranti sul mare. Eppoi? Zona Torre Gavetone, interdetta alla balneazione!!!! Il litorale di ponente, è meglio dimenticarselo. Allora, facendo tanto di cappello alla buona volontà di coloro che si cimenteranno nella pulizia delle spiagge, di quali spiagge USUFRUIBILI DAL PUBBLICO, parliamo? La vedo dura, quest'anno in cui le poche spiagge disponibili dovranno "assorbire" oltre al turismo balneare dei residenti, anche quello dei ...turisti terlizzesi. Buona vacanza sulle belle, accoglienti spiagge cittadine.
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