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Partito democratico, è cominciato il conto alla rovescia anche a Molfetta Protagonisti della nuova formazione politica sono i giovani e le donne
05 ottobre 2007

MOLFETTA - Ci siamo, il count down può iniziare. Domenica 14 ottobre, il popolo dell'Ulivo ma anche simpatizzanti, scettici, appassionati, insomma, tutti coloro che intendono partecipare alla nascita del nuovo Partito Democratico sono chiamati alle urne per eleggere il segretario nazionale, quello regionale, ed i componenti dell'assemblea costituente nazionale e regionale. È la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana che milioni di italiani sono chiamati alle urne per dar vita ad un “partito democratico” individuando, con l'ormai collaudato sistema delle primarie, i vertici dirigenziali dello stesso. Questo è il primo elemento di novità di un partito che si candida a dare un cambiamento epocale all'attuale scenario politico nazionale ed europeo. - Un partito che si riconosce nei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà, pace, dignità della persona, che traggono alimento sia dal pensiero politico liberale, sia da quello socialista, sia da quello cattolico democratico, pronto ad affrontare le sfide poste dalle culture ambientalista, dei diritti civili e della libertà femminile - così si legge nel manifesto del Partito Democratico che compare sul sito www.ulivo.it, dove peraltro si possono conoscere i candidati nazionali e ottenere ulteriori informazioni in merito alle elezioni del prossimo 14 ottobre. Unire gli italiani, unire ciò che oggi viene contrapposto: Nord e Sud, operai e lavoratori autonomi, uomini e donne, giovani e anziani, questo l'obiettivo-speranza che compare nella dichiarazione d'intenti di uno dei candidati alla segreteria nazionale, Walter Veltroni, che quasi certamente otterrà l'investitura. Altri elementi di novità sono quelli di un partito che si vuole rivolgere alle donne (infatti il 50% dei componenti delle liste sono di sesso femminile) ma soprattutto ai giovani, classe sociale più debole, che ormai vivono con la convinzione che il futuro faccia paura, che il loro destino sia l'insicurezza sociale e personale. Da qui l'idea di far votare anche quei giovani che il 14 ottobre dimostreranno di aver compiuto i 16 anni di età, con l'obiettivo di formare una classe dirigente moderna, dinamica e soprattutto con un'età media più bassa, in modo da evitare l'attuale situazione dove premier e leader dell'opposizione viaggiano verso i 75 anni di età. È una sfida difficile ma non impossibile: oggi la ventata di antipolitca (portata da comici come Grillo nelle Piazze italiane) è molto forte, ma i giovani non possono concedersi il lusso di rimanere a guardare, se non si partecipa con le proprie idee, con i propri valori, con le proprie critiche il loro futuro sarà costruito dai soliti vecchi politici, bloccando l'innovazione e favorendo i soliti conservatorismi di destra e sinistra. Forse il Partito Democratico non nasce nel periodo migliore: siamo nella fase di discussione della legge finanziaria, con il Governo di centro-sinistra che deve assumere decisioni necessarie ma a volte impopolari; le elezioni avvengono subito dopo il periodo estivo e quindi non vi è stata la possibilità di organizzare diverse manifestazioni promozionali; inoltre come capacità di autolesionismo il centro-sinistra non è secondo a nessuno. A questo bisogna riconoscere alcuni errori nel processo di formazione del nuovo partito, come dichiarato dalla stessa ministra Giovanna Melandri, che avrebbe preferito il meccanismo delle preferenze e non delle liste bloccate; ma come ribadito più volte dagli addetti ai lavori, coloro che saranno eletti nelle assemblee costituenti parteciperanno solo al battesimo del Partito Democratico, dopo tutto tornerà nelle sedi dei partiti dove ognuno potrà far sentire la propria voce. Anche a Molfetta il processo di formazione del Partito Democratico continua senza soste la sua marcia. In questi giorni si tengono regolarmente delle affollate assemblee organizzative, in cui i partecipanti, con un dibattito acceso ma soprattutto corretto e “democratico”, stanno definendo le tappe di avvicinamento alle elezioni del 14 ottobre. In coerenza con le direttive nazionali, nei prossimi giorni la lista “Democratici per Veltroni e per Emiliano” organizzerà a Molfetta un dibattito in cui i protagonisti saranno i giovani. Gli esponenti locali del costituendo Partito Democratico vogliono investire con convinzione su questa importante risorsa, anche per scardinare l'attuale amministrazione comunale di centrodestra che fino ad ora li ha utilizzati come semplice pacchetto di voti in cambio di vari gadgets di poco valore, calpestando i valori in cui credono (vedi la recente dichiarazione d'indipendenza del giovane consigliere di AN, Sebastiano Gadaleta) e la loro dignità di persone. Però bisogna essere pronti ad accettare le loro critiche, i loro modi di fare impulsivi, parlare il loro stesso linguaggio; i giovani sono pronti ad imparare, ma non entrano in un partito soltanto per dire “sì signore”. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori informazioni in merito alle manifestazioni, alle modalità di voto, all'ubicazione dei seggi (intanto ripubblichiamo le liste e i nomi dei candidati), gli organizzatori vogliono creare le condizioni per una grande partecipazione che consenta anche ai cittadini molfettesi di contribuire alla sintesi del quadro politico, con l'auspicio che anche a Molfetta possa iniziare una nuova e promettente stagione politica. Ecco le liste dei candidati alla Costituente del Partito Democratico, indicando fra parentesi i molfettesi. COLLEGIO 25 (MOLFETTA-BISCEGLIE) Walter Veltroni e Michele Emiliano (Listone nazionale) Guglielmo Minervini (Molfetta) Rosa Leuri Pietro Preziosa Lista Veltroni (Puglia) Annalisa Altomare (Molfetta) Felice Curci Maddalena Salvemini (Molfetta) Cosma Damiano Angeletti (Molfetta) Olimpia Del Rosso (Molfetta) Bartolomeo Sterelli Riformisti per Veltroni (nazionale) Nicola Liso Riformisti per Veltroni (Puglia) Piero Augusto De Nicolo (Molfetta) Vincenza Spadavecchia (Molfetta) Saverio Zelano Angela Mancini (Molfetta) Diego Romano Rana Tonia Caccialupi Agricoltura e società (Emiliano) Angelica Curci Saverio Scardigno (Molfetta) Luigi Lamanuzzi Matteo Lamanuzzi Cristina Lopez Giuseppe Lamanuzzi Con Rosy Bindi democratici, davvero (nazionale) Antonia Angione (Molfetta) Tommaso Amato (Molfetta) Con Antonio Gaglione e Rosy Bindi (regionale) Tommaso Amato (Molfetta) Antonia Angione (Molfetta) Giovanni Di Terlizzi (Molfetta) Antonella Lucanie (Molfetta) Saverio Sciancalepore (Molfetta) Enrico Letta (nazionale) Giulia Di Pierro Antonio Vernola (Molfetta) Isabella De Cillis Enrico Letta (Puglia) Bartolomeo Cozzoli Giulia Paternostro Angelantonio Angarano Maria Angela Tatiana Bartoli (Molfetta) Maurizio Corrieri Dora Farinola (Molfetta).
Autore: Roberto Spadavecchia
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