Pallavolo Molfetta, il dottor Renato Laforgia opera Piccioni al menisco
"Intervento perfettamente riuscito" Secondo lo specialista, Primario del reparto di Ortopedia della clinica S.Rita (Gruppo CBH), l'atleta potrebbe tornare a disposizione già nella prima metà di gennaio
MOLFETTA - Giochi a 34 anni come se ne avessi 17, fai punti su punti, sei parte della squadra che detiene il primato in classifica. Poi, sul più bello, il ginocchio fa crac. Francesco Piccioni (foto), schiacciatore della Pallavolo Molfetta, non voleva crederci quando a Casoria, durante l'ennesima partita che si metteva in discesa per i colori biancorossi, subì il trauma che avrebbe potuto tenerlo per molto tempo lontano dal campo. Non poteva capitare proprio a lui, per di più in un momento così positivo.
Nel post partita arrivarono lo sconforto, la paura. Poi fu il momento dell'indecisione. Operarsi subito o attendere un mesetto il periodo natalizio, con la conseguente sosta del campionato? Nonostante la patologia ed il dolore, con grande spirito di "attaccamento alla maglia", ha scelto la via di mezzo: disputare le due gare successive, contro Potenza e Corigliano (e alzi la mano chi si sia accorto del suo infortunio), quindi subire l'intervento chirurgico.
Esattamente lo scorso 15 dicembre il martello calabrese è stato operato a Bari, alla clinica Santa Rita del Gruppo CBH (Città di Bari Hospital), dal dottor Renato Laforgia, direttore responsabile del reparto di Ortopedia. In poco più di una settimana ha ripreso tranquillamente a camminare, ha tolto i punti di sutura e ha avviato, con prudenza, la riabilitazione. "Il giocatore ha riportato la rottura del corno posteriore del menisco interno", afferma Laforgia, già Primario di Ortopedia dell'ospedale "Madonna delle Grazie" di Matera dal 1997 al 2008, nonché docente della facoltà di Scienze motorie presso l'università di Foggia. "L'intervento è perfettamente riuscito - prosegue -, abbiamo regolarizzato il menisco. Lo stesso giorno l'atleta aveva ripreso a camminare, già dopo la prima visita l'avevo trovato in ottime condizioni, quasi esente da zoppia. Ora dovrà procedere con esercizi isometrici e isotonici. Presto tornerà a piena disposizione".
Presto quando? "Già dal 10 gennaio potrà effettivamente tornare in gruppo", afferma senza esitazione. Una gran bella notizia, un recupero che sarebbe sorprendentemente veloce, frutto di due fattori: la perfetta riuscita dell'intervento e la volontà ferrea del giocatore di tornare in campo. "L'aspetto psicologico è fondamentale in questi casi - prosegue il dottor Laforgia, che vanta peraltro un passato da sportivo praticante, data la sua esperienza da canottiere e l'attività di medico sportivo del Cus Bari e consulente di altre società sportive -. Piccioni è molto motivato e questo può velocizzare la ripresa. La cosa non mi stupisce, visto che parliamo di un professionista, di uno che nella vita fa sport come lavoro, e quindi ha tutto il desiderio di rientrare presto in gruppo".
Il dottor Laforgia, dalla scorsa stagione consulente specialista orto-traumatologo della Pallavolo Molfetta, segue Piccioni con attenzione certosina. D'altronde l'esperienza nel settore lo rende una garanzia. "Purtroppo quello di Piccioni - conclude Laforgia - è un infortunio molto frequente per chi fa sport che comportino salti, cambi di posizione, che sollecitano molto le ginocchia". Una realtà, insomma. Altrettanto reale e granitica è la certezza che il giocatore rientrerà presto a giocare.
Per i tifosi, la squadra, la società, è una notizia lietissima. Per il dottor Laforgia l'ennesimo successo. E dalla Pallavolo Molfetta ancora un ringraziamento.