Pallacanestro Molfetta, il coach Azzollini parla al termine del girone d'andata
Lavorare sodo e far crescere i giovani, questi i due imperativi della stagione
MOLFETTA - Dopo la beffarda sconfitta di domenica sul campo del Lecce, la Pallacanestro Molfetta ha iniziato ad allenarsi per preparare al meglio la difficile partita di sabato al ore 20 al Pala Poli contro Mesagne, squadra che occupa la seconda posizione in classifica. Coach Ilario Azzollini all’inizio della settimana ha parlato dell’andamento della squadra nel girone d’andata e della crescita esponenziale dei giovani.
Facciamo un punto della situazione.
“Siamo partiti con una squadra giovanissima, con età media inferiore ai 20 anni, quasi tutti avevano alle spalle campionati giovanili e solo alcuni esperienze in campionati di serie superiore.
Il problema inziale è stato l’esperienza, l’abitudine alle responsabilità, le partite tirate dove ogni episodio è determinante e l’abitudine a giocare per ruoli ed obiettivi tattici; ovviamente con il passare delle partite la squadra è cresciuta il gioco è migliorato e ogni giocatore ha preso consapevolezza del proprio valore e del ruolo. Infine a metà del percorso si sono aggregati Domenico De Gennaro e Giampaolo Sancilio che aggiungono esperienza e aiutano i giovani a crescere”.
I risultati.
“Gli obiettivi non sono mai stati numerici, non dobbiamo raggiungere una posizione a tutti i costi, dobbiamo seminare e poi a fine anno raccogliere. Alla fine del girone d’andata abbiamo 5 partite vinte e 8 perse, ne abbiamo perse due di un punto per pura inesperienza così come ne abbiamo vinta una allo scadere con una buona dose di fortuna. Ci siamo giocati tutte le partite quasi alla pari e quando abbiamo perso di molto è stato per un calo fisico che poi annebbia la mente.
Ricordo con molto piacere la partita di Ceglie, ancora imbattuta, dove nonostante assenze importanti, non abbiamo affatto sfigurato perdendo di 14 punti”.
I giovani.
“Sono quasi tutti giovani e quelli aggregati alla prima squadra hanno dimostrato impegno e serietà. Li mettiamo in campo a partita equilibrata e non sfigurano: Marco Gadaleta ha una media di 15’, Luca Gadaleta di 10’, Lorenzo Petruzzella ancora pochi minuti, comunque sono cresciuti tantissimo e questo si evidenzia molto nelle partite del settore giovanile”.
Il girone di ritorno.
“Non cambiano gli obiettivi. Continueremo a lavorare sodo”.