Pace, fratellanza, amore, il messaggio del Maestro Riccardo Muti di Molfetta diffuso nel mondo dopo aver diretto il Concerto di Capodanno da Vienna
Il Maestro Riccardo Muti dirige a Vienna il Concerto di Capodanno 2025
MOLFETTA – Ancora un prestigioso concerto affidato alla bacchetta di Riccardo Muti, originario di Molfetta nella Sala d'Oro del Musikverein di Vienna: si tratta del tradizionale Concerto di Capodanno, che il Maestro originario di Molfetta ha diretto per il settimo anno.
L'evento, trasmesso in mondovisione, ha affascinato milioni di spettatori con una selezione di brani intramontabili del repertorio viennese, diffondendo un messaggio universale di pace, fratellanza e amore.
Nelle parole di Muti, che ha scelto l'italiano i suoi auguri, "la musica ha il potere di abbattere i confini, costruire ponti e ricordarci ciò che ci unisce.
In un mondo spesso segnato da conflitti e divisioni, oggi celebriamo con la musica i valori universali di pace, fratellanza e amore".
Il programma, come da tradizione, ha incluso i celebri valzer e polke della dinastia Strauss, accompagnati da momenti di grande emozione e leggerezza, culminando con il classico brindisi sulle note del Bel Danubio Blu e della Marcia di Radetzky. Il Musikverein di Vienna si conferma ancora una volta il cuore pulsante della cultura musicale internazionale, offrendo un inizio d'anno all'insegna dell'armonia e dell'universalità del linguaggio musicale.
Il Concerto di Capodanno 2025 ha un significato ancora più speciale in quanto segna l'inizio delle celebrazioni per il 200° anniversario della nascita di Johann Strauss figlio (1825-1899), il re del valzer, figura simbolo della musica viennese e della sua capacità di unire culture e popoli. Come sottolinea Daniel Froschauer, presidente della Filarmonica di Vienna: "La gente ha certe aspettative per il Concerto di Capodanno. I grandi valzer sono le pietre miliari del programma, con alcune nuove scoperte dell'epoca di Johann Strauss e riferimenti a un anniversario che completano la sequenza. È così che le Quadriglie di Bruckner sono entrate in programma l'anno scorso. Constanze Geiger era una scelta quasi ideale".
In linea con questa filosofia, Froschauer si è recato personalmente a Ravenna per incontrare Muti, portando con sé quattro partiture di Geiger. Il maestro ha scelto il valzer composto dall'adolescente Geiger, regalando al pubblico un momento unico di riscoperta musicale.