MOLFETTA - È uno sfogo per una situazione che a molti pare insostenibile. Purtroppo, nonostante l’impegno strutturale ed umano, l’attuale congiuntura non permette miglioramenti. Una cittadina ha inviato a Quindici una segnalazione relativa il Presidio Ospedaliero di Molfetta, lamentando presunte disfunzioni operative, che riportiamo di seguito.
«Salve,
mi trovo qui a raccontare una disavventura che sta vivendo in queste ore una mia amica presso l'ospedale di Molfetta. Da parecchi giorni è affetta da una dissenteria acuta e stamane si è recata presso l'ospedale di Molfetta per accertamenti quando sia il medico curante, sia la guardia medica di Molfetta non sapevano quale strada intraprendere. Ma non è finita qui, al danno segue pure la beffa. Al pronto soccorso dell'ospedale le hanno detto di doversi ricoverare immediatamente ma purtroppo non c'è un letto libero. Inoltre le hanno detto che, "se vuole", può rimanere su di un letto nel corridoio o addirittura in barella. Il tutto è al quanto scandaloso e soprattutto vergognoso».
Più che parlare di disfunzioni del presidio, al P.O. di Molfetta tutti i posti letto sono occupati, come ha confermato a Quindici la dott.ssa Annalisa Altomare, direttore sanitario della struttura, punto di riferimento per la città vicine e anche esterne al bacino tipico di utenza. Del resto, l’ospedale già da qualche anno (soprattutto dopo l’approvazione del Piano di Rientro della Sanità pugliese) è impegnato nel controllo dell’appropriatezza del ricovero per i pazienti acuti e per l’attività di emergenza e urgenza. Infatti, si lavora sulla durata del ricovero e sulla sua gestione, concentrando l’attenzione sulle patologie più urgenti.
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