Ordinanza sindacale di chiusura della piscina comunale di Molfetta
Questa sera alle ore 18 conferenza stampa del sindaco Paola Natalicchio per chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda
MOLFETTA - È stata dichiarata dal dirigente del settore lavori pubblici l’inagibilità della piscina comunale di Molfetta a seguito del deterioramento dell’intradosso delle travi di copertura, con parziale distacco di parti delle stesse. Il sindaco Paola Natalicchio ha disposto con ordinanza la chiusura dell’impianto.
“Sono dispiaciuta e amareggiata perché ho dovuto prendermi la responsabilità di chiudere la piscina comunale ma le condizioni dell’impianto non mi hanno lasciato scelte alternative. La sicurezza degli utenti, viene prima di ogni altra preoccupazione”, dichiara il sindaco Paola Natalicchio.
Nell’ordinanza sindacale si specifica che l’impianto, peraltro, avrebbe già dovuto essere chiuso in ragione del fatto che l’attuale gestore, la “Molfetta Nuoto Società Sportiva Dilettantistica s.r.l.”, era stato raggiunto alcune settimane fa da un provvedimento di risoluzione contrattuale a seguito di gravi inadempimenti nei confronti del Comune di Molfetta.
A fine marzo, inoltre, a seguito delle segnalazioni degli utenti su alcuni malfunzionamenti il Comune aveva effettuato con la ASL un sopralluogo congiunto per valutare l’agibilità della piscina e in quell’occasione non erano emerse problematiche tali da giustificare lo sgombero per ragioni strutturali.
Le importanti piogge dell’ultima settimana hanno aggravato le infiltrazioni sulla copertura e a seguito del sopralluogo odierno effettuato dai tecnici dei lavori pubblici, è stata valutata la necessità di non correre rischi.
Questa sera alle ore 18 nella sala riunioni della sede comunale di Lama Scotella (via Martiri di via Fani) il sindaco Paola Natalicchio, l’assessore all’impiantistica sportiva Giulio Germinario, i dirigenti del settore sport Roberta Lorusso e lavori pubblici Lazzaro Pappagallo chiariranno in una conferenza stampa tutti gli aspetti di questa vicenda.
Lo stesso sindaco Natalicchio poi è intervenuta per spiegare meglio la sua scelta: "Ho dovuto farlo. Firmare una ordinanza di chiusura della nostra piscina comunale. Le piogge hanno caricato la copertura dell'impianto e hanno creato un "rigonfiamento", con rischio concreto di cedimenti. La sicurezza delle persone viene prima di tutto. L'impianto non poteva rimanere aperto e non potrà riaprire prima di una completa messa in sicurezza. Su quella copertura siamo intervenuti lo scorso settembre, con un lavoro di manutenzione straordinaria da 38 mila euro sui lucernai. Ma dovremo intervenire ancora. Il mese scorso, viste le numerose segnalazioni degli utenti, abbiamo chiesto alla Asl di fare una verifica congiunta dell'impianto per valutarne la agibilità. Abbiamo svolto il sopralluogo, che non aveva evidenziato una situazione di imminente pericolo tale da comportare la chiusura. Ma quanto accaduto ieri ci ha imposto di decidere con prudenza e la decisione che abbiamo preso è obbligata, sostenuta anche da un parere dei Vigili del Fuoco. Detto questo, sia chiara una cosa: la Piscina era occupata senza titolo da alcune settimane e l'impianto doveva già essere liberato dai gestori. Avevamo stabilito una risoluzione contrattuale, a seguito di gravi inadempienze. Tra queste, un debito nei confronti del Comune di circa 500 mila euro. E' iniziata una battaglia legale molto dura: una pioggia di ricorsi e una assoluta indisponibilità a trovare una via ragionevole per risolvere la controversia. Nonostante la risoluzione contrattuale disposta nell'impianto hanno continuato a svolgersi attività. E' evidente che bisogna adesso voltare pagina. Rimettere in sesto la piscina, fare dei lavori di adeguamento dell'impianto. E ridefinire la sua gestione, al servizio degli atleti, dei fruitori e delle famiglie. Cercando di tutelare i lavoratori, che per mesi hanno avuto difficoltà a ricevere regolarmente il loro stipendio. Chiedo agli atleti e alle famiglie di stringere i denti. La storia della nostra piscina va rimessa in piedi e cercheremo di farlo presto e al meglio".