National Strike (sciopero nazionale) per il clima: studenti in piazza per essere protagonisti
Stefano Mariano
BARI - In occasione del National Strike (sciopero nazionale) per il clima gli studenti e le studentesse pugliesi si mobiliteranno per ribadire la necessità di essere protagonisti nelle scelte della nostra Regione partendo dal Recovery Plan per arrivare ad una reale transizione ecologica e costruire momenti di confronto e di dibattito nel pieno rispetto di ogni normativa legata all’emergenza pandemica.
“Siamo convinti che la conoscenza giochi un ruolo fondamentale nel contrasto ai cambiamenti climatici. La scuola deve essere il luogo in cui fornire gli strumenti per analizzare criticamente l’attuale sistema di sviluppo e definire uno nuovo, partendo dall’accessibilità e la qualità della didattica partendo dalla necessaria garanzia del diritto allo studio anche in questo momento complesso nella nostra Regione. – dichiara Stefano Mariano, Coordinatore dell’Unione degli Studenti Puglia - “Vogliamo che la Regione prosegua il suo impegno preso con l’intera popolazione negli scorsi mesi con la sottoscrizione della Dichiarazione di Emergenza Climatica e vogliamo essere protagonisti nelle valutazioni anche sull’utilizzo dei fondi previsti dal Recovery Plan.” - continua Mariano.
“E’ impossibile pensare di contrastare il cambiamento climatico senza prima reimmaginare come - ad esempio nel trasporto pubblico - la nostra società debba cambiare” dichiara Vittorio Ventura, Coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia "La crisi sanitaria e la crisi ambientale non sono altro che le dimostrazioni di un sistema che non può continuare a reggere, ed è per questo che il contributo dell’Unione Europea con il Recovery Fund e le scelte del governo nazionale e regionale dovranno essere mirate ad una transizione ecologica che non penalizzi nessuno e che faccia del lavoro, dell’istruzione e della ricerca le sue basi per un progresso realmente sostenibile.” prosegue Ventura.
"Il tempo sta scadendo: per queste ragioni domani come studenti e studentesse saremo in piazza, perché vogliamo costruire da protagonisti un nuovo modello di società più giusto, equo e sostenibile!" concludono Mariano e Ventura.