MOLFETTA - Le rotatorie sono utili e necessarie, ma spesso si bada più all’estetica che alla reale funzionalità o necessità. Un po’ come avviene per il rifacimento di Corso Umberto che procede a rilento e rappresenta in parte uno spreco di denaro pubblico, soprattutto se si considera che sarebbe bastato rifare i marciapiedi, senza cambiare i lampioni. Ma evidentemente piaceva a qualcuno e così si è andati avanti in un tempo infinito.
I lavori non saranno completati nemmeno per Natale, altrimenti che cantiere perenne sarebbe?
E i cittadini devono portare pazienza perché qualche assessore, magari con l’aspirazione a fare il sindaco, potrà mettere nel suo curriculum anche questo lavoro. Speriamo che si lasci qualcosa per il futuro. Ma non c’è problema, si può anche demolire e ricostruire, secondo una teoria para keynesiana.
Ma torniamo alle rotatorie o rotonde come le chiama la gente. Ebbene, nel vocabolario di qualche amministratore manca la parola “priorità” e così, anche dietro suggerimento di qualche lettore, vorremmo segnalare una situazione di pericolo che forse è sfuggita a chi governa.
Ci riferiamo agli incroci a rischio che si intersecano alla fine della strada che dal cimitero sbocca sulla statale 16. Quando si arriva all’altezza del pollaio e si deve girare a destra, c’è il rischio di scontrarsi con un veicolo che proviene da sinistra.
Altra situazione difficile è quella in cui viene a trovarsi chi deve inserirsi nella corsia a destra per arrivare all’incrocio della statale 16, ma rischia di impattare con un veicolo proveniente da destra, magari appena entrato in corsia a semaforo verde sulla 16. Un pasticcio così è difficile da trovare e forse nemmeno da immaginare. Ma a Molfetta, la città che aspira ad essere ordinata, regna anche questo disordine.
Provare per credere. Se c’è traffico le cose si complicano e si rischia l’incidente.
Certamente una responsabilità va attribuita all’Anas che ha combinato male questo incrocio di strade.
Come mai nemmeno la polizia municipale ha segnalato questa situazione? Eppure a loro dovrebbe essere nota. Tra l’altro non crediamo che gli agenti locali controllino la situazione del traffico solo sulle numerose telecamere del nuovo comando.
Ebbene, la soluzione a questo pasticcio stradale è semplice e a portata di mano: una rotatoria e la sistemazione di corsie (non fatte di New Jersey) per incanalare il traffico.
Cosa si aspetta a mettere in preventivo anche questa rotatoria, utile e necessaria, prima che accada qualche incidente, se non si è già verificato?
Speriamo che il suggerimento possa essere accolto. Ne va della sicurezza dei cittadini, che è più importante dell’estetica.