Molfetta, scuola Primaria V.Valente: "Rispolverate le tradizioni: Il funerale di Toeme"
MOLFETTA - Un sabato nuvoloso, grigio e piovigginoso non ha scoraggiato gli alunni e i genitori della scuola primaria “V.Valente che hanno voluto, con il corteo del funerale di Toeme, rispolverare una manifestazione storico-culturale e, nello stesso tempo, raccontare e vivere in maniera singolare il significato che si nasconde dietro quella che per molti è solo una banale festa in maschera.
Ad aprire il corteo, come cita un comunicato stampa, una corona e subito dopo “il monsignore” e il sindaco e molti bambini e adulti vestiti da donne velate di nero, da contadini, pescivendoli e artigiani; bambine mascherate da “zingaredde” e cameriere.
Il corteo ha sfilato per Via di Vagno e Piazza 1° Maggio, davanti al feretro di “Toème”, un bamboccio di paglia, piangendo, battendosi il petto e pronunciando assurde litanie alternate a urli “E’ morte Toeme, cè peccate!”
Dietro non poteva mancare la banda formata dagli alunni di 5^ che , con il flauto, strimpellavano dei motivetti a mò di marce funebri.
Arrivati presso la scuola, Toème è stato spogliato e bruciato, per simboleggiare la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima, mentre la presunta vedova e le maschere piangevano disperate. E così, mentre le livide ceneri del rogo di Toème ricordavano a tutti l’imminente periodo di penitenza quaresimale, con qualche sospiro e molta ironia, si è conclusa la manifestazione con la degustazione della salsiccia arrostita, per onorare la “cucina grascia” della tradizione, la festa più divertente dell’anno.
La stessa tradizione è stata vissuta presso la sede centrale “R. Scardigno” dagli alunni delle classi 5^ A e B, indossando abiti e suonando strumenti realizzati dagli stessi con materiale di risulta.
Autore: Giacomo Pisani