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Molfetta, oggi importante consiglio comunale del cambiamento in attesa della sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe arrivare questa mattina in coincidenza con quella del Tar
13 febbraio 2014
MOLFETTA
– Questa mattina torna a riunirsi il consiglio comunale di Molfetta. All’ordine del giorno, fra gli altri, due importanti punti: 1) Nomina nuovo Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2014, 2015 e 2016. 2) Società a Responsabilità Limitata a Socio Unico "Molfetta Porto". Scioglimento anticipato. Si tratta di due elementi qualificanti del cambiamento in atto a Molfetta.
Per la prima volta nella storia del consiglio comunale la nomina dei revisori dei conti avviene non con la discrezionalità di chi governa (i precedenti revisori erano stati nominati dal consiglio comunale a maggioranza di centrodestra ed erano graditi all’ex sindaco sen.
Antonio Azzollini
), ma, come prevede la legge, con sorteggio telematico dall’albo regionale istituito presso la Prefettura. Questo garantisce l’imparzialità e la trasparenza su chi deve dare un parere sul bilancio e, non essendo legato ad un carro politico, può essere libero da possibili influenze o gratitudini verso chi ti ha nominato e garantito una piccola prebenda. L’amministrazione di centrosinistra di
Paola Natalicchio
avrebbe potuto tranquillamente nominare revisori di fiducia, come avvenuto in passato, ma ha preferito la trasparenza e questo, al di là di valutazioni di parte, è un dato oggettivo inconfutabile che va registrato come tale a suo merito.
Una conferma di questa trasparenza e imparzialità è costituita dal fatto che nessuno dei revisori è di Molfetta: oggettivamente un forte segnale di discontinuità verso il passato, anche se questo non risparmierà le critiche di coloro che rivendicheranno la presenza di molfettesi per garantire un gettone a nostri concittadini (e amici?). L’altro punto all’ordine del giorno, mette fine a uno scempio amministrativo ed economico: la liquidazione della società “Molfetta Porto”, un inutile ente, messo su per gratificare qualche amico del sen. Azzollini, come
Antonio Camporeale
, fatto poi eleggere consigliere regionale del Pdl dallo stesso ex sindaco. Una società inutile, che non ha fatto un solo atto, e che ha congelato 100.000 euro di soldi dei cittadini (dove sono ora, a quale capitolo di bilancio sono stati assegnati?). Una vergogna nella follia autarchica della gestione del porto come cosa propria da parte di coloro che hanno isolato Molfetta dal contesto dei porti regionali. Non dimentichiamo che lo scandalo del porto ha provocato l’intervento della magistratura con due arresti e 61 indagati politici eccellenti proprio come l’ex sindaco Azzollini e il suo amico consigliere regionale Camporeale. La convocazione del consiglio avviene in coincidenza della sentenza del Tar Puglia che dovrebbe pronunciarsi sulla validità dell’autenticazione delle firme per le liste delle ultime elezioni amministrative da parte di un consigliere provinciale. Un cavillo che potrebbe portare allo scioglimento del consiglio comunale e a nuove elezioni con grande spreco di soldi pubblici, andando anche contro la volontà popolare. La precedente sentenza per un caso simile, quello del Comune di Valenzano, è stata negativa ed ha costretto gli amministratori di quel Comune a fare ricorso al Consiglio di Stato, la cui sentenza è attesa da ben tre settimane e non è escluso che possa essere pronunciata proprio oggi.
I fan del centrodestra da tre settimane continuano a riempire la città di voci (moltissime le telefonate di richiesta di conferma alla redazione di “Quindici” su queste scemenze diffuse ad arte) in merito ad un imminente pronunciamento della Corte, anticipando perfino una sentenza negativa, affiancati in questa gara “all’abbattimento del tiranno sindaco” da siti e blog servili, già pronti a cominciare la nuova campagna elettorale e a guadagnare sulla pubblicità. Soprattutto per far dimenticare i pessimi risultati di una ridicola campagna di comunicazione che hanno contribuito alla sconfitta l’ex candidato sindaco Ninnì Camporeale.
C’è, insomma, grande attesa da parte di chi spera comunque di lucrare da questa vicenda. Nel festival delle falsità e dell’informazione spazzatura, e orientata dagli amici politici del centrodestra, si è arrivati un giorno sì e l’altro pure, per la serie nullafacenti frustrati (e mercenari) su Facebook, ad annunciare sentenze ad horas, quasi che qualcuno di loro fosse membro del collegio giudicante e conoscesse anticipatamente l’esito della causa. Non parliamo poi della diretta minuto per minuto, in tempo reale in attesa della sentenza, di qualche sito commerciale estemporaneo, rivelatasi ancora una volta un flop e, in realtà, solo un espediente per aumentare gli accessi e raccogliere miseramente qualche soldino con gli adsense pubblicitari: che s'adda fa pe' campà! In tempi di crisi.
Ma se il Consiglio di Stato dovesse pronunciarsi per la validità di quelle liste elettorali, i cantanti del centrodestra, primo fra tutti quel consigliere comunale Mariano Caputo, impegnato nelle prove per l’imminente festival di Sanremo, potrebbero fornire anche oggi in consiglio un saggio delle proprie performances, per togliere ogni dubbio sulle loro qualità canore e quindi del diritto (questo sì) di esibirsi nella manifestazione ligure. Ma in questo caso sarebbe un canto di dolore che difficilmente potrebbe approdare sulla laguna ligure, ma potrebbe trovare posto fra le manifestazioni del carnevale molfettese, in attesa delle ceneri e delle marce funebri. La seduta del consiglio comunale potrà essere seguita, come sempre in diretta (show di Caputo compresi) sul sito di Quindici all’indirizzo
www.quindici-molfetta.it
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Sibillo lo spillo
13 Febbraio 2014 alle ore 16:03:00
Sono stato costretto a spegnere il computer, seguendo in streaming il consiglio comunale. Ho avuto lo stesso problema del sig.Joe Black: un puzzo di bruciatura, sibillino, e non sono certo fosse di "paparul abbrsciat", questo non posso affermarlo. Posso invece dire con certezza che, il maleodore veniva dal lato destro del computer e questo, mi ha lasciato alquanto perplesso.
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Il cuoco
13 Febbraio 2014 alle ore 12:43:00
Da noi si pranza, piatto del giorno: mezzi rigatoni con tonno - autarchicamente, che sia sufficiente quanto necessario in una logica necessaria sulle piattaforme!!!!!!! BUON APPETITO!
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Disducente
13 Febbraio 2014 alle ore 11:51:00
Ce ne andiamo a braccio, a braccetto lontani anni e anni luce da quella che è la realtà della città, dall'uomo della strada, noi siamo il nuovo e portare avanti la cosa, anche se costruiamo palazzi ma due piani, in un momento storico dalla capacità decisionale. Distanti anni luce dalle passeggiate invece, da fare sul lungomare, per strade e vicoli della città. Fingiamo e facciamo finta di niente, poi ci accorgeremo che siamo senza futuro e lontani dagli stati e Unione Europea, anche dalle nostre famiglie. Non c'è nè futuro e nemmeno speranze, senza segnali politici, magari anche di fumo come facevano i siucs, i ceienne, gli apaches etc., etc.. E qui mi fermo, lodico e lo disdico. Non prendiamoci per i piedi.
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Il nibbio
13 Febbraio 2014 alle ore 11:39:00
....annebbiati si, questa è la verità di un Porto nella nebbia. Nebbia sempre più fitta e scura.
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Nauticus
13 Febbraio 2014 alle ore 11:37:00
Diamo fine non solo a un vullus, anche a un portus quanto mai problematicus, bombus, dinamitardus, alla fine anche inutilus, da non confondere con il nautilus.
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Cavalier Servente
13 Febbraio 2014 alle ore 11:32:00
.....come pochi turisti!Molfetta sarà invasa, invasata, assaltata da milioni e milioni di turisti, come cavalleggeri a Bacalaclava! Noi molfettesi saremo tutti baccalaclati da queste invasioni turistiche e da non confondere con le "invasioni barbariche". Saremo invasati dal numero di merci e mercanzie soprattutto che riguarda la morfologia e la posizione strategica del Porto Nuovo Commerciali. Ci stiamo giocando il nostro futuro, per colpa delle profonde bruciature che non ci fa condividere il basso adriatico, Ionio e il filo spinato che tiene incatenato le strategie europee ataviche. Nessuno può sfuggire alle invasioni turistiche che sin stanno lentamente avvicinando.
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Sicumera
13 Febbraio 2014 alle ore 11:14:00
E' più che normale aver dato un "taglio" politico allo scioglimento della società "Molfetta Porto", egregio consigliere d'opposizione, è la politica. Inutile girarsi intorno come i cani a mordersi la coda, questo dimostra come e dove si degrada la politica quando questa viene fatta da politicanti, affini e paraffini e perchè no, anche da paraculi. Mi perdonino la scurrilità ultima. Grazie.
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Roberto senza S
13 Febbraio 2014 alle ore 10:56:00
.......bravo De Robertis!!
Rispondi
Joe Black
13 Febbraio 2014 alle ore 10:24:00
Vogliate perdonarmi, sto' seguendo in Streaming il Consiglio Comunale e, attraverso il computer sento, eccome sento, quell'odore inconfondibile "dlpaparul abbrsciat", possibile tutto ciò? Come mai non si provvede a questo spiacevole incidente? Grazie per la gentile considerazione.
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