Molfetta: mare vietato in alcuni tratti del litorale
MOLFETTA – Siamo ormai giunti alle soglie dell’estate e le temperature di questi giorni invitano sicuramente a trascorrere momenti di svago e di relax in spiaggia.
Non a caso la Regione Puglia ha varato l’Ordinanza balneare 2017 (così come è definita sul sito regionale), decretando l’apertura obbligatoria delle strutture balneari dal primo sabato del mese di giungo alla prima domenica del mese di settembre, fatta sala la facoltà di apertura per l’intero anno solare.
Le disposizioni precisano che è “assicurato il monitoraggio della qualità delle acque di balneazione dal 1 maggio al 30 settembre.
A tale proposito qual è lo stato delle nostre acque? Secondo la recente ordinanza del Commissario Prefettizio Mauro Passerotti, è stato decretato il divieto di balneazione e prelievo di acqua di mare per qualsiasi uso in diversi tratti del litorale.
Per la qualità delle acque il divieto riguarda la spiaggia libera "Torre Calderina" (500 mt a monte e 500mt a valle dello sbocco della fogna cittadina oltre che 500mt a valle dello sbocco della fogna dei Comuni di Terlizzi e Ruvo di Puglia), la spiaggia libera "Secca dei Pali" compreso Molo Pennello., l’area portuale e la spiaggia libera "Via Isonzo" scarico a mare impianto trattamento acque pluviale (200 mt a monte e a 200 mt a valle dello sbocco).
Divieto anche in zona Porto e Torre Gavetone, ma in questo caso scaturisce da questioni di sicurezza, a causa della presenza di ordigni bellici.
L’ordinanza comunale riprende e richiama interamente l’ordinanza n. 03/2011 della Capitaneria di Porto di Molfetta, ribadendo il divieto alla "Pesca in qualsiasi forma praticata, alle immersioni subacquee ed ogni altra attività connessa con gli usi del mare".
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