Molfetta: giocavano d'azzardo in una villa di campagna, denunciati dalle mogli
MOLFETTA - Avevano messo su una bella bisca clandestina, ma a tradirli sono state le loro mogli che vedevano sempre più assottigliarsi il patrimonio familiare.
Per i carabinieri, dopo la denuncia, è stato un giochetto fare irruzione in una villa situata in una strada adiacente la provinciale Molfetta-Terlizzi e sorprendere 16 persone (di cui 9 già note alla giustizia) tra i 40 e i 50 anni, che giocavano d'azzardo e arrestarle.
I giocatori avevano organizzato bene le loro serate a “baccarà”, mascherando la bisca con il cartello esterno di “circolo di bocce”, la villa era dotata di un alto muro di cinta, di telecamere di sorveglianza e di ingressi blindati, per cui i clienti (provenienti anche da Bisceglie, Terlizzi e Bitonto) si sentivano sicuri.
Ma non avevano fatti i conti con la pazienza delle mogli che hanno deciso di reagire a questo stillicidio di denaro, mettendo sulle loro tracce proprio i carabinieri che nella loro irruzione hanno sequestrato 18 mazzi di carte, due panni verdi e alcuni quaderni sui quali erano annotate vincite e perdite dei clienti. Sequestrata anche la villa.