Molfetta, esposto dei commercianti alla Procura sull'apertura domenicale
MOLFETTA - 9.10.2005
I commercianti locali, dopo l'annuncio dell'autorizzazione concessa dal sindaco per l'apertura domenicale della “Città della Moda”, avevano promesso battaglia e, questa volta, sono passati dalle parole ai fatti.
E' stato, infatti, inviato nella serata di ieri un esposto alla Procura della Repubblica di Trani e al Prefetto di Bari con cui tre associazioni di categoria (Cidec, Ass. Commercianti Via XX Settembre ed Ass. Commercianti Via Margherita di Savoia) chiedono alle autorità di controllo destinatarie di questo esposto di “verificare immediatamente la legittimità dell'Ordinanza Sindacale e di applicare le sanzioni previste dalla Legge, e, qualora le nostre osservazioni fossero ritenute valide, di avviare le conseguenti denunce e di evitare che il Centro Commerciale ed i negozi di Molfetta restino aperti domenica 9 ottobre”.
In ogni caso i commercianti si dichiarano pronti ad “intraprendere tutte le necessarie azioni al fine di verificare responsabilità, omissioni ed eventuali abusi da chiunque commessi e/o tollerati”.
In sostanza le tre associazioni firmatarie di questo esposto denunciano l'illegittimità dell'ordinanza sindacale firmata dal sindaco nella tarda serata di venerdì che ha consentito l'apertura degli esercizi commerciali per la sola domenica 9 ottobre, in quanto emanata senza il necessario accordo delle organizzazioni accreditata a rappresentare i commercianti molfettesi, le quali, al contrario, in un incontro tenutosi proprio venerdì sera alla presenza del capo settore attività produttive del Comune, avevano espresso compattamente il loro più netto disaccordo sulla possibilità dell'apertura domenicale degli esercizi. Per queste motivazioni i commercianti ritengono che l'ordinanza del sindaco oltre a non rispettare il dettato normativo “potrebbe configurarsi come un inaccettabile vantaggio esclusivo concesso solo a taluni interessi commerciali”.
Le tre associazioni hanno per altro fatto sapere che non parteciperanno più agli incontri già programmati al fine di sottoporre al Comune una serie di iniziative in favore del commercio locale, considerando l'atteggiamento adottato dall'amministrazione profondamente scorretto e lesivo degli interessi degli esercenti locali.
Giulio Calvani