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Molfetta, dichiarava 100 euro al mese, ma viveva come un re, sequestrati dalla Guardia di Finanza beni per un milione di euro
11 dicembre 2014
MOLFETTA
– Dichiarava redditi da poveraccio, ma viveva come un re, ora la Finanza lo ha scoperto e gli ha sequestrato beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per almeno un milione di euro. Si tratta di un molfettese,
Francesco Grosso
di anni 39, al quale sono stati sequestrati per la successiva confisca a conclusione di indagini patrimoniali, coordinate dal Procuratore della Repubblica Aggiunto presso il Tribunale di Trani - Dott.
Francesco Giannella
, su provvedimento emesso dalla locale Sezione Misure di Prevenzione. L’uomo aveva accumulato ricchezze e viveva in un lusso assolutamente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati (circa 100 euro mensili). Infatti, aveva la disponibilità di una sontuosa
villa con piscina
(video gallery a destra), di notevole di liquidità e di diverse autovetture, anche di grossa cilindrata, qualcuna intestata a terze persone, con le quali girava indisturbato per Molfetta, dove era considerato il Re della ricettazione e della contraffazione. Nel suo “curriculum” si annoverano numerose condanne, tanto da essere ritenuto socialmente pericoloso perché: -sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora nel Comune di residenza; -condannato con sentenze definitive per aver commesso reati di cui agli artt. 712 c.p. (Acquisto di cose di sospetta provenienza), art. 474 c.p. (Commercio di prodotti con segni falsi), art. 648 comma 2 c.p. (Ricettazione); -indagato per reati di cui agli artt. 416 c.p. (associazione per delinquere), 648 c.p. (ricettazione) ed altro. Inoltre, così come accertato dagli investigatori, non si faceva mancare mobili d’epoca e tecnologia Hi-FI all’avanguardia; per il tramite della moglie, aveva acquistato, in Terlizzi, un fabbricato con annesso terreno agricolo che, negli anni, aveva trasformato in una villa “bunker”, ristrutturata in stile pseudo “Palladiano”, dotata di un sofisticato impianto di videosorveglianza controllabile a distanza, con all’ingresso due leoni in pietra, quasi a simboleggiare la sua posizione di dominio, soprattutto negli ambienti criminali di Molfetta e di Terlizzi. Tra i beni sottoposti a sequestro, oltre alla villa, un terreno agricolo, 3 autovetture (di cui 2 intestate alla moglie 35enne ed una al nipote 22enne), 4 rapporti bancari e beni mobili di valore rinvenuti all’interno dell’abitazione. Il patrimonio sequestrato, in assenza di adeguate fonti economiche, è stato ritenuto frutto di attività illecite o costituente il reimpiego dei relativi proventi.
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Io sono il bollo e lui è l'assicurazione
18 Dicembre 2014 alle ore 21:26:00
Ed ora, tutti noi che andiamo girando con i montoni ed i giubbotti di renna col pellicciotto che mo' scoppiamo quanto ci vanno stretti, dove compreremo i computer, i tablet, i telefonini, gli anellazzi che ci piace sfoggiare??? Siamo noi, le pzzend e viziause!
Rispondi
lo sguercio
12 Dicembre 2014 alle ore 17:08:00
il vero re sono io!
Rispondi
de penalizzazione
12 Dicembre 2014 alle ore 16:21:00
Gaudio te ne devi fare una ragione!Il PD è tale e quale (e anche un poco snob)agli altri partiti.Nel frattempo sempre il PD prima salvava Azzollini dall'uso delle intercettazioni, poi fingeva di indignarsi.Ma indignarsi di che visto che nello stesso giorno il PD salvava sempre dalle intercettazioni un certo senatore Antonino Papania eletto in Sicilia guarda caso del PD!Solo che la cosa non ha avuto grande rilevanza mediatica come quella di Azzollini.Quindi il PD farebbe bene ad indignarsi di altre cose tipo la pasta scotta o le patatine fritte troppo salate!
Rispondi
MIRCO
12 Dicembre 2014 alle ore 15:59:00
sig gaudio forse che le è sfuggita la depenalizzazione del reato di FURTO STOLKING ed altro recentemente approvata dalla maggioranza nonché da tutto l'arco costituzionale escluso pochi????
Rispondi
tommaso gaudio
12 Dicembre 2014 alle ore 14:15:00
Già! Perché caro Nick? Indovina! P.S.: Come ha ipotizzato un altro "forumista" chiediamoci chi e che cosa ha permesso a questo "galantuomo" di arrivare così lontano. Renzi ed il P.D. depenalizzano i reati? Oddio! Ma che bella novità: a me è sfuggita, ma visto che lo afferma niente di meno che "de penalizzazione" sarà vero.
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vito de bari
12 Dicembre 2014 alle ore 12:57:00
la finanza dia uno sguardo anche a qualche pseudocostruttore dalle forti disponibilità economiche. chissa da dove vengono.....
Rispondi
Il conte Pellegrino
11 Dicembre 2014 alle ore 22:25:00
Tutto questo non mi sorprende. Nella città definita "Principessa del Sud", prima o poi sarebbe saltato fuori anche un Re: eccolo!
Rispondi
nick
11 Dicembre 2014 alle ore 17:52:00
Ma perchè a Molfetta dobbiamo comparire in prima pagina solo per brutte notizie e non per belle notizie?
Rispondi
molfettese felice
11 Dicembre 2014 alle ore 17:35:00
benissimo!!!!!!!!!!!!! e chissà quanti altri ci sono in giro a Molfetta stessa.
Rispondi
de penalizzazione
11 Dicembre 2014 alle ore 15:39:00
Meno male che ci pensa Renzi e il PD a depenalizzare i reati!
Rispondi
Baliano l'altro, quello du Belin
11 Dicembre 2014 alle ore 14:59:00
Qualcuno o più di qualcuno, alle sue spalle, proteggeva i suoi "traffici", le sue proprietà e altro. Da soli e senza nessuna protezione, non si può vivere fuori da ogni legalità.
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