Molfetta, comunità parrocchiale... una casa tra le case!!!
Iniziativa della parrocchia Cattedrale e dell'A.C.
MOLFETTA - Da oggi fino a mercoledì 30 si terrà a Molfetta il triduo itinerante: peregrinatio Mariae. L'iniziativa, realizzata dalla parrocchia Cattedrale (nella foto, la facciata della chiesa in corso Dante) in collaborazione con l'Azione Cattolica parrocchiale, prevede, ogni giorno del triduo, alle ore 17, il trasferimento della statua del Cuore Immacolato di Maria in un luogo del quartiere. Alle ore 18.30, sarà celebrata la messa. Subito dopo si svolgerà un'iniziativa riservata alla fascia di età a cui è dedicata la giornata. Infine, la statua della Madonna sarà riportata processionalmente in chiesa. L'idea è volta a manifestare la vicinanza della comunità parrocchiale nei confronti di tutti i fedeli, anche di coloro che la vivono lontana, distrattamente o semplicemente durante la messa domenicale.
Il progetto si articolerà anche in una serie di altre inziative:
Oggi: atrio interno di Piazza Garibaldi, 36 (ex Palazzo Capelluti): Giornata degli adulti e delle famiglie. Catechesi sul tema: “La famiglia: speranza per l'amore!”
domani, martedì: angolo via U. Bassi – Galleria Liborio Romano (nei pressi di Corso Umberto)
Giornata dei giovani. Ore 19,30 serata all'insegna della riflessione e della musica con tema “Metti in circolo l'amore”. Si parlerà di amore per il bene comune con Donato Lacedonia (Cittattiva), amore per l'ultimo con Marisa Gadaleta e Mariella Farinola (Girotondo), amore per l'altro con una giovane coppia e amore per Cristo con un sacerdote. Ospiti della serata la band dei “Diambar”.
mercoledì 30: piazzetta di Via Catacombe (vicino agli uffici comunali): Giornata dei ragazzi. Festa in piazza.
I parroci, don Vito Bufi e don Vito Marino, l'Azione Cattolica parrocchiale e tutta la comunità invitano la cittadinanza, e soprattutto i giovani nella giornata a loro dedicata del 29 maggio, a partecipare alle iniziative proposte “perché – come dice un comunicato della Cattedrale -non c'è niente di più bello che sentirsi un'unica famiglia stretti intorno alla parrocchia”.