Recupero Password
“Molfetta calcio” al 3° posto, regina del girone di ritorno CALCIO
15 aprile 2004

A tre giornate dalla fine del campionato, il “Molfetta calcio” si è guadagnato un nuovo scenario rispetto a qualche settimana fa. Dopo la sconfitta (1-0) nella seconda di ritorno contro il Palagianello, i biancorossi hanno incanalato ben 10 risultati utili consecutivi conquistato 24 punti in virtù di 7 vittorie, tre pareggi, 14 reti fatte e 4 subite, scalando posizioni in classifica fino ad agguantare la terza posizione a 46 punti, con una lunghezza di vantaggio sul Lucera. Un trend di marcia al passo delle prime, anzi meglio delle prime. Infatti, nel girone di ritorno il “Molfetta calcio” ha fatto più punti: 28 contro i 24 del Palagianello (56) e i 23 della vincitrice del torneo Bisceglie (66). Questo dimostra che la sciagurata gara contro il Palagianello alla seconda giornata (sconfitta, intemperanze dei tifosi, squalifica del campo, l'ingiusto stop di 5 anni a Tuberoso) ha condizionato pesantemente la stagione dei biancorossi. Indubbiamente la rincorsa del “Molfetta calcio” è stata possibile grazie ad ingredienti di fondo, senza i quali non si costruisce nulla: tenuta atletica, solidità dirigenziale, qualità della rosa. Non secondario in questa crescita continua, il lavoro del tecnico Barione che, oltre alle soddisfazioni, si sta prendendo anche delle giuste rivincite verso gli osservatori e quei tifosi che spesso hanno criticato il suo operato. “Quando si lavora con serietà, i risultati alla fine arrivano” ci ha dichiarato Barione. Nel numero di marzo di “Quindici” avevamo affibbiato al mister l'appellativo di “creativo”, per la disinvoltura nel proporre nuove soluzioni tattiche e nel variare i ruoli dei giocatori. Da un'iniziale zona con 4-4-2, nelle ultime settimane abbiamo visto una difesa a tre e il ricorso sistematico ed efficace alla tattica del fuorigioco. Anche nell'utilizzo dei giocatori, il tecnico non si è tirato indietro. L'utilizzo di Di Vittorio, inizialmente attaccante, al centro della difesa o del centrocampo, l'invenzione del giovane Del Vescovo da difensore ad incontrista con ottime prestazioni. Per il mister “i ruoli in campo sono relativi, è tutta questione di mentalità”. Infine l'utilizzo d'alcuni giovani al momento opportuno. L'ultimo ad esordire in prima squadra è il difensore di fascia De Pinto, mentre l'attaccante Murolo ha già conquistato la maglia titolare con delle ottime prestazioni, grazie a promettenti qualità tecniche e ad una naturale intesa con il bomber Uva, cannoniere con 11 reti. A proposito della linea verde, le buone impressioni delle giovani leve ci auguriamo siano le prime espressioni di un settore giovanile, quest'anno rinvigorito da uno staff di spessore, che segue anche la scuola calcio. Guarino Corrieri e Terracenere, tutti ex giocatori che in tempi diversi hanno fatto la storia del calcio molfettese degli ultimi 30 anni. Vedendoli all'opera, più che allenatori è azzeccato definirli “maestri”, per le loro riconosciute qualità di serietà, esperienza, professionalità e competenza, a garanzia di una seria formazione calcistica di base che non è solo tecnica, ma soprattutto cultura sportiva per i bambini, i ragazzi e i loro genitori. Tornando alla squadra, non tutto è filato liscio. Come abbiamo più volte sottolineato, il centrocampo non è stato all'altezza degli altri reparti e quindi, spesso la manovra non è stata fluida, ma affidata ai lanci in profondità. La società ha cercato di colmare la lacuna prima ingaggiando Maurizio Carlucci, che però dopo poche gare si è infortunato, per ripiegare poi su Buccheri che ha cercato di fare la sua parte. Agganciato il terzo posto non è ancora il tempo di rompere le righe, non tanto per il simbolico piazzamento finale rispetto al 4° posto dell'anno scorso, quanto per la possibilità, mai come quest'anno, che possa essere quello buono per un salto di categoria, se una serie di situazioni determinassero dei ripescaggi. A questo punto la trasferta del 18 aprile proprio contro il Lucera assume una valenza particolare, la classica partita che può valere un campionato. La gara si annuncia ricca d'ingredienti emotivi, perché i foggiani cercheranno a tutti i costi di vincere, mentre ai molfettesi basterebbe un pareggio. Dall'esito di questa gara dipenderà il valore delle ultime due gare: A. Andria (25 aprile, ultimo incontro casalingo) e Capurso. In 2ª categoria la “Pro Molfetta” con i 30 punti è ad un passo dalla matematica salvezza, mentre in brutte acque si agita la “V. Mazzola”, quart'ultima a 23 punti. Per i granata molfettesi la prossima sarà la partita dell'ultima spiaggia, con la gara interna contro il Real S.G.R. che li precedono di tre lunghezze in classifica. Unico obiettivo la vittoria, per sperare ancora. Francesco del Rosso
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet