MOLFETTA – Utilizzano una carta di credito rubata per acquistare due autoradio, per 1.700 euro complessivi, ma vengono scoperti e arrestati.
Si tratta del 53enne Giuseppe Rizzi, già noto alle forze dell’ordine e del 23enne incensurato M.R., entrambi di Bitonto, accusati di ricettazione e utilizzo irregolare di carte di pagamento.
Il provvedimento è stato eseguito su ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Trani, dott.ssa Maria Grazia Caserta, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica tranese, dott. Giuseppe Maralfa.
I fatti risalgono allo scorso 23 settembre, quando un uomo di 60 anni di Molfetta denunciava il furto della propria autovettura, precisando che all’interno della stessa vi era un marsupio contenente la propria carta di credito.
Le indagini hanno permesso di scoprire che la carta di credito era stata utilizzata nella stessa giornata, per l’acquisto di due autoradio presso un negozio di Terlizzi, da parte di due individui. Inoltre, dalla visione delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza del negozio, si riusciva in breve tempo a risalire all’identità dei due responsabili. Rintracciati nelle rispettive abitazioni, il più grande dei due veniva trovato in possesso dei due apparecchi.
Il quadro probatorio presentato all’Autorità Giudiziaria ha consentito a quest’ultima di emettere il provvedimento notificato questa mattina.
Tratti in arresto, il 57enne è stato condotto nel carcere di Trani, mentre il complice, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Quanto acquistato fraudolentemente, invece, è stato restituito al legittimo proprietario.