Mister Caricato: dobbiamo puntare a fare meglio dell'anno scorso
L’H.C. Goccia di Sole Molfetta, si prepara ad aff rontare per il secondo anno consecutivo, il prestigioso campionato nazionale di Serie A1. La squadra è cambiata molto, numerose sono state le cessioni e di conseguenza molti i volti nuovi. Ai confermati Puzzella, Spadavecchia e Cirilli, si sono aggiunti infatti gli argentini Baieli e Tamborindegui e l’attaccante cileno Fernandez. I nuovi acquisti hanno creato entusiasmo e reso la dirigenza biancorossa, ottimista sulle possibilità del Molfetta di migliorare rispetto alla scorsa stagione. E’ convinto delle qualità dell’Hockey Club, anche mister Antonio Caricato, vero e proprio guru dell’hockey nazionale. L’allenatore barese, ha portato i biancorossi ad una storica salvezza nello scorso campionato ed ora è concentrato sulla preparazione al prossimo torneo. Allenatore carismatico e con esperienza da vendere, fa del lavoro il suo credo. Le sue sedute di allenamento sono da manuale dell’hockey, fatte di tecnica individuale, tattica, schemi di gioco fatti eseguire minuziosamente e studiati in ogni minimo particolare. E’ un tecnico che ama il dialogo con i suoi giocatori e non manca di riprenderli anche energicamente quando serve, perché da loro pretende molto. Capitan Cirilli e compagni hanno sposato le sue idee ed anche la società e i tifosi credono molto in lui. Noi di “Quindici”, lo abbiamo avvicinato in esclusiva, per sondare gli umori e le aspettative del trainer biancorosso, alla vigilia dell’inizio della stagione 2010/11. Mister, la società crede molto nel suo lavoro ed ha puntato su di lei anche per la prossima stagione. Una bella soddisfazione, non crede? «Certamente. Aver ottenuto la riconferma non può che farmi piacere, vuol dire che il mio lavvoro è stato apprezzato». Molti addetti ai lavori, hanno dichiarato che il campionato di Serie A1 2010/11 sarà più livellato e più competitivo di quello scorso. Lei cosa ne pensa? «Sono anch’io dello stesso parere, in quanto al momento, il mercato dice che delle prime otto squadre dello scorso campionato, la metà si è ridimensionata e questo porta inevitabilmente il campionato a livellarsi e quindi ad essere più competitivo». In questa sessione estiva del mercato, la società ha riconfermato pedine fondamentali come Puzzella e Cirilli ed ha tesserato giocatori importanti come Baieli, Tamborindegui e la stella Nicolas Fernandez. E’ soddisfatto della campagna acquisti? «Sono molto soddisfatto, perché la campagna acquisti è stata da me portata avanti di comune accordo con la società e soprattutto con il presidente De Palma, con il quale c’è sempre stata collaborazione ed identità di vedute ed alla fi ne posso dire che abbiamo realizzato ciò che ci eravamo prefi ssati». Si partirà uffi cialmente con la Coppa Italia. Che ruolo ha intenzione di recitare il Molfetta, in questa competizione? «Nostra intenzione è quella di passare il turno, per avere la possibilità di fare altre tre partite, che ci servirebbero di rodaggio in vista del campionato». Mister, il campionato è ormai alle porte, in città c’è molto entusiasmo, i tifosi sognano grandi obiettivi. Lei preferisce tenere i piedi per terra o crede che con questo organico, si possa ambire a qualcosa in più della salvezza? «Il nostro deve essere un campionato che deve puntare a fare meglio dello scorso anno, quindi in primis la salvezza, entrare nei play off e poi cercare di qualifi carci per una coppa europea, che sarebbe il giusto premio per gli sforzi della società ed il raggiungimento di uno dei traguardi che la nuova dirigenza si era prefi ssata e speriamo di poter essere noi come gruppo a portare questo premio».
Autore: Massimiliano Napoli