Recupero Password
Losappio: ecco Welfare to work, lavori in corso e opportunità per i disoccupati
15 febbraio 2010

Nel corso della serata dibattito tenutasi presso la Fabbrica San Domenico, organizzata dall’associazione culturale Linea Cinque sul tema Truck Center, abbiamo posto alcune domande all’assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Puglia, Michele Losappio ponendo dei quesiti sul mondo delle attività produttive e le politiche per esse adottate dal governo Vendola in Puglia. Assessore cosa avete previsto per consentire l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani in cerca di prima occupazione? «Abbiamo creato un programma di qualifi cazione professionale per giovani laureati che prevede un Master di alto livello del valore di 3.500 euro per persona denominato “Ritorno al Futuro”, perché vogliamo che i nostri ragazzi siano in grado di poter aff rontare a pieno titolo le irte diffi coltà che prevede attualmente l’attività lavorativa». Sembra che in giro ci siano segnali di ripresa, lei che cosa ne pensa? «Sì, è vero, se consideriamo i dati che ci vengono proposti dall’alto, dicasi Tremonti, sembra proprio che sia così, però…». Però cosa, si riferisce al costante aumento rispetto al 2009 delle ore di cassa integrazione? A cosa è dovuto secondo lei? «Beh, la crisi è mondiale e questo mi sembra chiaro, però ci sono altri due fattori che incidono fortemente in questo contesto, ossia il fatto che in questo momento le aziende hanno deciso di procedere ad un’opera di ristrutturazione interna, quindi preferiscono investire sul fattore tecnologico, tralasciando il fattore umano». Ci può fare un esempio? «Sì, certo, ci sono molti molfettesi che lavorano all’Ilva, laddove si produce acciaio utile alla produzione di auto, infrastrutture, movimento terra, ecc…, il fatturato di questi settori è in continua crescita, gli utili anche, eppure entrano in cassa integrazione settecento operai, a fronte di cinquecento riassunzioni. Questo signifi ca che, come dicevo prima, cambiando gli altoforni, e procedendo all’acquisizione di nuove attrezzature, l’occupazione viene penalizzata». L’altra causa? «Si tratta di una manovra puramente speculativa, come è successo all’Eutelia di Modugno e di Bitritto, un caso di interesse nazionale». Cosa è successo? «Importanti gruppi fi nanziari hanno acquisito il know-how aziendale con i relativi crediti, compreso un fi nanziamento regionale piuttosto cospicuo, lasciando a casa tutti i dipendenti. Insomma una vera e propria manovra speculativa». Voi che provvedimenti avete preso? «Esisteva una fi dejussione a garanzia del valore di tre milioni di euro, che abbiamo deciso di fare nostra». Per tutelare tutti questi casi, affi nché possano ritrovare sbocco sul mercato del lavoro, quali azioni avete intrapreso? «Abbiamo emanato i bandi di formazione che prevedono una qualifi cazione del personale con un contributo di cinque euro per ora di lezione seguita, per un totale di 1.500 euro di integrazione rispetto al salario previsto dalla cassa integrazione, nei tre mesi in cui si svilupperà il corso. Dalle indagini che emergono da fonti uffi ciali, le più accreditate, viene fuori che molto spesso i fi nanziamenti erogati dagli enti preposti, fi niscono sempre per andare in soccorso di chi ha già a disposizione le risorse per poter operare. A questo proposito vorrei sottolineare con piacere l’iniziativa dell’assessore regionale alla Trasparenza Guglielmo Minervini, denominata “Bollenti Spiriti”, che ha fi nito per premiare chi, come si diceva una volta, ha avuto dal punto di vista professionale, della competenza, e della redditività, “un’idea meravigliosa”, pur non avendo a disposizione le possibilità economiche per attuarla». Cosa invece ha organizzato il suo assessorato in questo senso? «E’ una notizia attuale, proprio oggi di concerto col presidente Vendola, abbiamo creato un programma di lavoro, misura per l’alto impiego, denominato “Welfare to work”, cioè Lavori in Corso, che prevede a lavoratori disoccupati, inoccupati, e cassaintegrati, che costituiscono nuove aziende, il contributo di 25.000 euro per lo start up iniziale, (inizio di attività). Insomma, l’attenzione per il mondo produttivo, ed in particolare per coloro che sono in soff erenza, è stata la bussola che ha indicato la strada del mio modus operandi in questi cinque anni».

Autore: Michele Mininno
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet