Liceo Scientifico ancora tra i vincitori al Certame Bruniano
E' con Giovanni La Forgia della classe IV B che il Liceo Scientifico “A. Einstein” risulta tra i vincitori della quarta edizione del certame internazionale bruniano, svoltosi a Nola nei giorni 26-27-28 marzo.
Dopo l'edizione del 2002, che aveva visto Fedele Marrano piazzarsi tra i primi posti, anche quest'anno un nostro studente si è distinto tra 185 concorrenti provenienti dalle scuole di tutta Italia.
I candidati hanno dovuto affrontare una traccia difficile (riferita all'opera bruniana “De la causa, principio et uno”) che li invitava a riflettere, ma soprattutto ad argomentare sul fondamento metafisico della concezione dell'universo infinito. Se nella “Cena delle ceneri” la riflessione è di natura cosmologica, “De la Causa” è geneticamente intrecciato al primo e contiene la riflessione ontologica, riscritta dopo il Sigillus Sigillorum. Il motivo dell'unità attraversa la riflessione filosofica di Bruno, nonostante gli sviluppi speculativi acquisiti nella serie infinita di variazioni di cui l'opera è ricca e che vedono intrecciarsi neoplatonismo, monismo, atomismo. “Anima mundi” è il fondamento della ontologia e della cosmologia che vede l'universo infinito. Animazione universale che può essere colta solo dall'occhio filosofico; infatti, solo superando le opposizioni di potenza e di atto, di forma e di materia, individuando l'Uno-Tutto vivente si può rispondere alla domanda “Quale il fondamento metafisico della vita?” Nell'universo materia, anima, vita, spirito coincidono. Questa è la ragione dell'unità del tutto.
Giovanna Musolino