La storia dell'Apicella
L’Istituto Apicella nasce nel 1863, nel Palazzo Rossi di Via Sant’Angelo, a Molfetta, quando Padre Luigi Aijello dei Frati Bigi della Carità, fondatore dell’Istituto religioso della Pia Casa Arcivescovile di Napoli, su invito di don Giuseppe Pansini, propose di fondare anche a Molfetta una scuola per l’istruzione dei sordomuti, la cui direzione fu affi data al confratello napoletano don Lorenzo Apicella. Un anno dopo, la scuola fu trasferita a Villa Nesio in Via Giovene, con il nome di «Pia Casa per Sordomuti», acquistata dallo stesso don Apicella. Nel 1873 prese in affi tto un nuovo locale per installarvi la sezione femminile nell’ex Convento dei Cappuccini in Via S. Lucia, affi dandone l’insegnamento, l’assistenza e la cura interna alla Congregazione delle Suore salesiane della Visitazione, riformate nel 1890 nelle Suore salesiane dei Sacri Cuori. Con pubblico testamento (vedi sotto), datato 28 marzo 1893, il padre Lorenzo Apicella donò la «Pia Casa per Sordomuti» all’Amministrazione Provinciale di Bari «con l’obbligo di continuare a mantenere quell’opera per l’educazione e l’istruzione dei sordomuti». Il testamento fu accettato dal Consiglio Provinciale di Bari, il 7 aprile 1893, e il 6 febbraio 1895 lo stesso Consiglio dichiarò la provincialità dell’Istituto, intitolandolo con il nome del Padre Apicella. Nel 1907 il nuovo edifi cio costruito in Corso Fornari n.1, dove tuttora ha la sede l’«Apicella», accolse più decorosamente gli alunni e le alunne, anche non vedenti, che disponevano di tutte le strutture necessarie per il funzionamento del complesso scolastico. L’Istituto ottenne il riconoscimento dello Stato alla parifi cazione della scuola pubblica ai sensi della Legge 31 nel dicembre 1923. Fino al 2000 l’Istituto Apicella ha rappresentato il Centro scolastico per sordi più rinomato di Puglia, ma già a partire dagli anni ’90 la direzione dell’Istituto ha dovuto sospendere l’attività del convitto, svolgendo solo attività di “esternato”. Per tale motivo, la struttura ha più volte ospitato sezioni distaccate di alcune scuole medie superiori di Molfetta, tra cui il Liceo Classico «Leonardo da Vinci», l’Istituto Tecnico Industriale «Galileo Ferraris», l’I.P.S.S.A.R (Alberghiero). Fino a non pochi anni or sono, l’Istituto si proponeva come agenzia di orientamento e formazione professionale in collaborazione con altri enti in azioni di parternariato sociale, per garantire il reale inserimento dei non udenti a partire dalla scuola dell’infanzia e sfociando nel contesto sociale attraverso lo sviluppo di conoscenze, capacità e competenze.