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La Promove Molfetta retrocede in Serie A2 e Fiorentini lascia Hockey
15 aprile 2007

L'H o c k e y Club Molfetta saluta ufficialmente la Serie A1. Dopo una stagione a dir poco tribolata, la squadra del presidente Nunzio Fiorentini retrocede in Serie A2 nell'indifferenza più totale sia da parte di autorità ed imprenditori locali, ma anche da parte del pubblico molfettese. E' stata una stagione amara e deludente che ha letteralmente distrutto il bel “giocattolo” messo su dal presidente Fiorentini e dallo staff societario in questi anni. Della squadra compatta, quasi imbattibile e con un pubblico caloroso ammirata la scorsa stagione, quest'anno infatti non c'è stata traccia. L'Hockey Club abbandona la Serie A1 senza aver vinto una partita e dopo aver collezionato ben 25 sconfitte e un pareggio. La causa di questa retrocessione è in gran parte riconducibile ad una sola componente: la “mancanza di fondi”. Senza denaro infatti non si è potuta mettere in atto una campagna acquisti adeguata alla Serie A1; non è stato possibile pagare i giocatori e non è stato possibile pubblicizzare l'hockey su pista inteso come evento sportivo. Non si sono potute creare le basi per potersi confrontare con la vetrina della Serie A1, con giocatori di fama internazionale, con l'hockey che conta insomma. E' un vero peccato perché non tutti hanno colto il prestigio e l'opportunità di un Hockey Club Molfetta in A1. Escludendo la nostra rivista, anche i media locali hanno fatto la loro parte, praticamente ignorando la squadra di hockey che avrebbe invece meritato ampio risalto almeno quanto altre compagini sportive cittadine. Molti rimproverano al presidente Fiorentini il fatto di aver iscritto la squadra in Serie A1 pur sapendo delle mille difficoltà a cui andava incontro. Se questi sono i risultati, non hanno tutti i torti... A causa delle povere casse societarie infatti, si sono create delle crepe all'interno dello spogliatoio: alcuni giocatori venivano regolarmente stipendiati dalla società altri invece giocavano solo per la maglia. Questo trattamento di serie A per alcuni giocatori e di serie B per altri, non ha fatto altro che demotivare molti hockeisti; così alcuni di loro durante la settimana non si allenavano o rinunciavano volutamente alle trasferte. In questo finale di campionato, la squadra si è presentata alle partite con una rosa ridotta all'osso andando così incontro a sonore batoste contro gli squadroni del Nord Italia. Nonostante tutto, i ragazzi rimasti in squadra, vanno comunque elogiati perché pur collezionando sconfitte in serie, pur giocando con un palazzetto purtroppo semideserto e pur sapendo della pesante situazione creatasi all'interno dello spogliatoio, hanno portato a termine il loro impegno con molta dignità fino all'ultima partita. In questa stagione sfortunata però non tutto è stato negativo: grazie al nuovo allenatore Sergio Lezoche, hanno infatti esordito in A1 molti ragazzi del vivaio biancorosso. Citazione d'obbligo la meritano in particolare Stefano Gadaleta (classe '90) e Giovanni Angione (classe '91) che al loro esordio nella massima competizione nazionale di hockey su pista, hanno messo a segno due meravigliose reti rispettivamente contro Eco.El. Valdagno e Hockey Primavera Prato. Esordire così giovani, nella massima serie nazionale di hockey contro giocatori professionisti e riuscire addirittura a segnare una rete non è da tutti ed è stata una soddisfazione sia per questi ragazzi sia per lo staff societario che cura la loro crescita agonistica. Ora che il campionato è finito, in casa Hockey Club Molfetta è l'incertezza a farla da padrona. E ora che succederà? Questa è, al momento, la domanda più gettonata fra gli appassionati di hockey molfettesi. Quello che è certo, è che qualcosa bolle in pentola. Pare infatti che il presidente Fiorentini abbia ricevuto una proposta di cedere la società da parte di una cordata di personaggi locali e sembra che stia valutando tale proposta. In casa biancorossa, nessuno si sbilancia, sono un po' tutti alla finestra aspettando l'evolversi della situazione. In questa fase così delicata, in attesa di sapere se Fiorentini rimarrà o meno bisognerà necessariamente rimandare la programmazione della prossima stagione. Bisognerà decidere se disputare la Serie A2 o ripartire dalla B e di conseguenza decidere su quali giocatori puntare per una pronta risalita. Ciò che comunque trapela da molti giocatori della prima squadra è una situazione di malcontento contro l'attuale proprietà. Molti elementi del roster biancorosso infatti, rimarrebbero a Molfetta solo a condizione di un cambio al vertice della società. Se invece Fiorentini continuasse a tenere le redini della società, molti giocatori sembrano sul piede di partenza, uno su tutti Daniele Persia che è padrone del suo cartellino e pare che abbia già fatto sapere alla dirigenza che se qualcosa non cambierà, si accaserà a Matera nella prossima stagione. Oltre Persia, quasi certamente anche lo stesso allenatore Lezoche e altri giocatori lascerebbero il club per accasarsi in altre squadre o addirittura smetterebbero di giocare ad hockey. Una rottura quindi che sembra quasi insanabile tra Fiorentini e gran parte della squadra, una situazione delicata che si spera per il bene di tutto l'ambiente si risolva in tempi brevi e soprattutto in maniera proficua. Tutti gli appassionati di hockey molfettesi sperano di veder tornare ad essere quanto prima, l'hockey su pista, la regina delle attività sportive cittadine.
Autore: Massimiliano Napoli
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