La Messa degli sportivi con il Panathlon Club di Molfetta
MOLFETTA - Nonostante le proibitive condizioni climatiche, grande adesione anche quest'anno alla Santa Messa degli Sportivi che ha centrato in pieno l'obiettivo di costituire in cammino verso il Natale, un momento di preghiera comunitaria dei panathleti e di quanti sono impegnati a promuovere e praticare lo sport a livello agonistico ed amatoriale.
Celebrazione religiosa nella suggestiva cornice del Duomo di Molfetta ed è stata officiata da mons. Antonio Ladisa, Rettore del Seminario Regionale, con la partecipazione delle autorità civili, militari e sportive della città. (nella foto: Francesco Altomare, Gilberto Simoni e l'avv. Oronzo Amato)
Per l'amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco sen. Antonio Azzollini e l'assessore allo sport Vincenzo Spadavecchia che con la loro presenza hanno voluto riconoscere il ruolo di primo piano raggiunto dal Panathlon nel panorama sportivo cittadino in virtù dell'impegno del club service per la promozione e per l'affermazione dei valori etici e formativi dell'attività sportiva.
Accanto alle autorità amministrative locali, presenti per la prima volta, sono intervenute anche quest'anno le autorità militari della Capitaneria di Porto, della Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza oltre alle autorità sportive, tra cui il campione di ciclismo Gilberto Simoni, protagonista di tantissime imprese sportive, vincitore fra l'altro di due Giri d'Italia e testimonial d'eccezione; ma i protagonisti principali dell'incontro sono stati le società, i dirigenti, i tecnici, gli atleti nonché i fedeli che, nonostante il tempo proibitivo, hanno riempito la chiesa in ogni posto.
Mons. Ladisa nella sua omelia ha focalizzato l'attenzione su tematiche estremamente attuali, richiamando l'attenzione degli atleti e delle società sulla necessità di praticare lo sport senza ricorrere all'uso di sostanze per migliorare le prestazioni sportive ed invitando il Panathlon a vigilare ed a farsi testimone dei valori autentici dello sport.
Al termine della Messa, nel Ristorante “Nettuno” di Bisceglie ha avuto luogo la tradizionale Festa degli Auguri dei soci e degli ospiti del Panathlon Club caratterizzata da alcuni eventi particolari: l'organizzazione di una raccolta di fondi da devolvere in beneficenza, l'assegnazione del Premio Fedeltà e l'assegnazione del Premio Giosuè Poli.
Quest'anno l'intero ricavato della lotteria tra i soci è stato devoluto alla famiglia del piccolo Luca Mongelli di Giovinazzo, da cinque anni non vedente e costretto su una sedia a rotelle perché vittima senza alcun motivo di una brutale aggressione in Svizzera, dove la famiglia risiedeva per motivi di lavoro. Infatti, per sperare nella guarigione e nel ritorno ad una vita normale, deve sottoporsi ad una costosissima terapia e a una fisioterapia possibile solo in un ospedale della Florida negli Stati Uniti.
Durante la Festa degli Auguri il Panathlon ha inoltre conferito due premi significativi, e cioè il Premio Giosuè Poli edizione 2007 e il Premio Fedeltà.
Il primo è stato assegnato alla Sezione AIA di Molfetta, presente a livello di CAN con diversi arbitri ed assistenti arbitrali locali ed è stato ritirato da Francesco Altomare, assistente arbitrale nazionale in rappresentanza del Presidente della Sezione ing. Antonio De Leo, mentre il Premio Fedeltà è stato assegnato all'avv. Oronzo Amato, Presidente del Panathlon Molfetta.