La Guardia di Finanza scopre a Trani carte di credito clonate
TRANI – 9.6.2004
Esteriormente si presentavano come delle comuni schede magnetiche, mentre in realtà si trattava di carte di credito clonate. I finanzieri del Comando Compagnia di Trani erano da qualche tempo sulle tracce di un'organizzazione dedita alla contraffazione di carte di pagamento operante tra le province di Bari e di Foggia.
L'altro giorno l'occasione propizia. L'incontro nei pressi della Stazione ferroviaria di Trani tra un commerciante locale, sospettato di agevolarne il traffico illecito, ed uno dei falsari.
Al termine di un breve colloquio, il commerciante si è dileguato, riuscendo momentaneamente a far perdere le proprie tracce.
M. M., trentenne di Margherita di Savoia, dopo essere stato avvicinato dagli investigatori ed aver accennato un breve tentativo di depistare gli accertamenti, si è arreso davanti all'evidenza. Nel suo portafoglio conservava una ventina di schede magnetiche di diverse tipologie.
In particolare, l'attenzione dei finanzieri si è soffermata su una di esse. Apparentemente non diversa dalle altre, la carta recava indicazioni pubblicitarie relative ad un operatore economico di Margherita di Savoia e in origine doveva essere stata adoperata come badge per l'ingresso al parcheggio “Verde Mare” della cittadina litoranea. Inspiegabilmente, però, la stessa è stata riconosciuta dai lettori Pos come una carta di credito del circuito “Topcard Visa Master Card”.
Il giovane, messo davanti alle sue responsabilità dai militari operanti, non ha potuto più negare ed ha confessato, ammettendo di averne cedute altre tre al commerciante di Trani.
Quest'ultimo, D. R., anch'egli trentenne, le aveva a sua volta consegnate ad un coetaneo, figlio di un altro noto commerciante di abbigliamento con esercizio in pieno centro, G. R., che – vistosi scoperto –ha inutilmente tentato di disfarsene.
Insieme alle carte di credito clonate, indosso ai malfattori sono stati trovati circa mille euro, sequestrati come provento del reato.
Ai polsi dei tre, tutti incensurati, sono scattate le manette e anche le successive perquisizioni hanno premiato l'intuito dei militari operanti. A Margherita di Savoia, sia presso il luogo di lavoro (un noto pub) che presso l'abitazione di M. M., i finanzieri di Trani hanno rinvenuto altri prodotti contraffatti: una scheda utilizzata per decriptare e visionare gratis i canali di tv a pagamento ed alcune decine di dvd riprodotti illegalmente.
Le indagini proseguono per identificare i promotori e delineare gli esatti confini della frode.