"Io Ricordo..." è la scelta del Liceo Scientifico di Molfetta per la Shoah
MOLFETTA - In occasione del 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau, dello scorso 27 gennaio, il liceo Scientifico A. Einstein vive il suo ricordo aprendo la scuola alla cittadinanza per un pomeriggio ricco di musica, parole e immagini.
"Io Ricordo" è la scelta dei ragazzi e dei docenti del liceo Scientifico che hanno dedicato il loro tempo e la loro creatività per celebrare, in modo del tutto particolare, lo sterminio delle milioni e milioni di vite innocenti nella peggior strage mai fatta dall'uomo. Una decisione fondamentale per rappresentare in un pomeriggio quello che è il mese della memoria, nella speranza di rivivere con la propria pelle le storie delle vittime dell' Olocausto. Una giornata interamente dedicata a persone come noi, con vite forse simili alle nostre, forse anche troppo uguali. Storie di persecuzioni, storie di tormento, storie di infinita malvagità praticata senza alcuna giustificazione.
"Io Ricordo" nasce con il desiderio di dare maggiore rilevanza agli errori del passato ed evitare che vengano ricordati, solo per pura abitudine. Una Giornata della Memoria in cui i ragazzi si sono cimentati in diversi laboratori, aprendo al pubblico interessanti piste di riflessione, mostre fotografiche, filmati e resoconti storico-scientifici, centrando l'attenzione proprio sul concetto di Shoah e Olocausto.
Prima di arrivare a questa giornata, però, bisogna sottolineare il duro lavoro di due settimane trascorse con grande interesse da parte degli studenti e immensa disponibilità del corpo docenti. Lo studio ed il lavoro mattutino e pomeridiano condotto da ragazzi e professori ha prodotto un evento a cui siamo tutti invitati a tenere sempre ben presente e vicino a noi.
Il più grande colpo di scena della serata è sicuramente stato il diverso modo di esprimere i sentimenti che questo tema ha suscitato in ogni ragazzo. In due settimane i ragazzi del liceo Scientifico sono stati capaci di organizzare, in modo davvero lodevole, un'orchestra capace di toccare anche le corde più preziose del nostro cuore. La musica ha, infatti, la strabiliante capacità di arrivare anche alla nostra coscienza e spesso è la migliore risposta.
Un impegno immenso attraverso ogni forma d'arte e con le parole del cuore, ha dato così vita ad un ricordo indelebile della nostra vita. "Io ricordo", termina con una riflessione comunitaria in cui tutti quanti hanno riletto alcuni nomi simbolici tra le innumerevoli vittime ed hanno lasciato ,con della tempera, su un telo con su scritto il leitmotiv della serata, un'impronta indimenticabile di questa Giornata della Memoria. Alla fine di questa manifestazione, le emozioni ed i sentimenti che ci ha donato, possono meglio condurci verso una vita più cosciente e giusta, con la capacità di ripetere, ancora una volta: IO RICORDO!
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Autore: Giambattista Palombella