Intervista di “Quindici” alla escort di Molfetta un vespaio di reazioni e commenti
Come avevamo previsto, l’intervista di Onofrio Bellifemine ad una escort di 20 anni di Molfetta, pubblicata su “Quindici” di marzo, ha suscitato un vespaio di reazioni di segno opposto. Se ne è discusso nelle chiese, nelle parrocchie, nelle famiglie, nelle associazioni, nelle comunità, fra gli scout, tutti luoghi che la ragazza ha detto di frequentare. Don Vincenzo Di Palo parroco della Chiesa Cuore Immacolato di Maria (S. Filippo Neri) ne ha parlato in comunità e ha tenuto anche una lezione di morale sull’argomento. E’ scattata, come era inevitabile, la caccia al nome, sia fra i curiosi, sia in alcune famiglie che si sono interrogate sul fatto che potesse essere una loro figlia. Trascuriamo i soliti imbecilli, dai mercenari al soldo del padrone agli invidiosi che hanno detto che era una storia inventata da noi per vendere copie in più. Purtroppo questa città di imbecilli ne produce a chili e come diceva De Gaulle eliminarli è un programma troppo vasto e ambizioso. Abbiamo ricevuto telefonate, lettere, proteste, dissensi e consensi anche per l’editoriale “La doppia morale” scritto dal direttore Felice de Sanctis sull’argomento. Insomma, un vasto dibattito. Il settimanale diocesano “Luce & Vita” ha dedicato la copertina all’articolo di “Quindici” e alla storia della escort. Ne riproduciamo il testo di don Massimiliano Fasciano e pubblichiamo anche una riflessione sull’articolo scritta da Ferri Cormio, membro del Comitato Nazionale scout dell’Agesci. Stranamente assenti nel dibattito proprio le donne, la Consulta femminile alla quale avevamo chiesto un parere ci ha risposto di non avere tempo, mentre la Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) ci ha detto di averne discusso a lungo, ma di non voler esprimere un’opinione in merito perché, secondo loro, non si tratta di un fenomeno isolato e poi non essendo la ragazza minorenne, la sua, è una scelta consapevole. Un’occasione perduta per entrambe le associazioni per esprimere un loro parere e un punto di vista. E poi parliamo di parità di genere.
Autore: Onofrio Bellifemine