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Incidente sulla Molfetta-Bisceglie. Muore un giovane
02 gennaio 2010
MOLFETTA - Terribile incidente mortale a Molfetta che è costato la vita a un giovane di 24 anni.
La tragedia è avvenuta questo pomeriggio, intorno alle 17.30, quando il giovane molfettese, Mauro de Gennaro, 24 anni, che proveniva da Bisceglie a bordo del suo scooter Piaggio Zip, è andato a cozzare contro la Daewoo Matiz, proveniente da Molfetta, che si accingeva a girare verso la zona artigianale all’incrocio della statale Molfetta-Bisceglie.
A causa dell’impatto lo scooter ha fatto un volo di alcuni metri finendo contro una Renault Twingo ferma allo stop dello stesso incrocio, in attesa di girare per Molfetta.
Il povero giovane, sbalzato dal sellino, è finito oltre il muretto di cinta della strada, morendo sul colpo.
I conducenti delle due vetture sono rimasti lievemente feriti e sono stati medicati all’ospedale di Molfetta.
Il traffico ha subito forti rallentamenti fino a quando i veicoli coinvolti nell’incidente non sono stati rimossi.
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Nessuno tocchi Abele
04 Gennaio 2010 alle ore 17:35:00
"Come le cento lingue diverse corrispondono agli stessi bisogni umani tipicamente fissi, tanto che colui che comprendesse questi bisogni non imparerebbe niente di nuovo da tutte le lingue.... Perchè nella straripante infinità di avvenimenti, egli non giungerebbe alla sazietà, alla pienezza e perfino alla nausea? Il più audace sarebbe pronto a dire al suo cuore le parole di Giacomo Leopardi: "Non c'è niente che vive che sia degno dei suoi slanci e la terra non merita un sospiro. Dolore e noia sono il nostro retaggio e il mondo è fango, - e null'altro." Calmati (calmatevi). "Oggi vogliamo compiacerci della nostra mancanza di saggezza cordialmente e a concederci una buona giornata come uomini attivi e di progresso, come veneratori dello sviluppo e dell'evoluzione. Appare chiaro quanto l'uomo abbia necessariamente e spesso bisogno di un terzo mondo, quello "critico", accanto al modo monumentale e antiquario: e anche al servizio della vita..........Qui la giustizia non siede in tribunale, come giudice, ancor meno è la grazia ad enunciare la sentenza: ma solamente la vita, quella forza oscura, impellente, che cerca insaziabilmente se stessa. Ci vuole una grande forza per poter vivere e dimenticare che vita e ingiustizia sono una cosa sola. Lutero stesso pensava che il mondo fosse nato per una dimenticanza di Dio; perchè se Dio avesse pensato all'"artiglieria pesante" non avrebbe creato il mondo." Cosi parlò Zarathustra.


Solita storia
04 Gennaio 2010 alle ore 11:56:00
E ci risiamo: solite notizie, solite frasi e soliti commenti comunisti...Dico solite notizie perchè ormai sono all'ordine del giorno..Dico solite frasi perchè ora tutti a piangere ed a dire che peccato, bravi ragazzi e bravissime persone...Dico soliti commenti perchè ora i comunisti godono in quanto possono di nuovo andare contro Azzollini accusato di non mettere semafori o rotatorie..Siete ridicoli sappiate innanzitutto che la rotatoria in Via Terlizzi è stata messa non per sicurezza ma per snellire il traffico e poi mettetevi in tesa che i semaori o le rotatorie non fermano la follia della gente..La scuola guida ci insegna a rispettare i limiti id velocità e non ci insegna ad arrivare ad un incorocio a 120km/h con uno scooter e probabilmente senza casco..se quelle strade venissero illuminate i malati di mente anzichè a 150 andrebbero a 200..Cmq mio padre ci ha lavorato insieme a questo ragazzo e confermo che era un buon lavoratore però mi diceva anche che andava a gareggiare con le moto alla zona indistriale ed era patito dell'alta velocità..Ovviamente gli si è spezzato il cuore alla notizia ma a me no...dite che sono senza cuore ma fino a quando uno trova quello che cerca non c'è da dispiacere... mi sarebbe dispiaciuto se avesse ammazzato altri innocenti come spesso succede...E basta col nominare sempre Azzollini rispettate semplicemente quello che ci insegnano alla scuola guida e vedrete che non ci sarà bisogno ne di semafori ne di altro...




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