“Il tempo della carestia” di Gianni Antonio Palumbo domani al Centro Auditorium S. Domenico di Molfetta
MOLFETTA – Domani, domenica 14 aprile avrà luogo la presentazione del libro Il tempo della carestia di Gianni Antonio Palumbo, presso l'Auditorium don Franco Sancilio in San Domenico. L’orario di ingresso è alle ore 19.30.
Dialogherà con l’autore il critico letterario e scrittore Vito Davoli. Le letture saranno curate da Nicola Accettura, poeta e narratore.
Il tempo della carestia è l’epoca della disumanizzazione, in cui i figli divorano “i visceri dei padri / per sopravvivere il tempo / di un istante”. La sua icona è il Controsamaritano, l’italiano ignavo negli anni del fascismo e quello che oggi resta indifferente al cospetto del “naufragio degli umili”. La silloge, in nove movimenti, si apre col poemetto Cantico del Controsamaritano e si chiude con l’“Asfalto e la grazia”, esplorazione di zone degradate di Molfetta, in cui fiorisce il demone meridiano del sesso, della droga e della violenza.
Alfiere del Lavoro, Gianni Antonio Palumbo è molfettese. Italianista, ricercatore in “Letteratura italiana” presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, è docente di “Filologia della letteratura italiana” e “Metodologia della critica letteraria”. Ha curato per l’Edizione Nazionale l’edizione critica dei libri VII-VIII-IX della Villa di Giovan Battista della Porta; in corso di stampa quella dei racconti di Antonio Fogazzaro. È membro dell’Edizione Nazionale dell’opera di Giovan Battista della Porta. Direttore artistico della “Notte bianca della Poesia”, pubblicista, è redattore di periodici come “Quindici”, “Luce e Vita” (per cui cura la rubrica di poesia metafisico-civile “Riflessi”) e “Menabò” (rubrica “Nobel e no”). È direttore editoriale della neoistituita rivista letteraria “La calce e il dado”.