Il Tar respinge il ricorso della Confcommercio. Salve le aperture domenicali dei negozi a Molfetta
Accolte le ragioni del Comune di Molfetta a difesa del provvedimento emanato dal sindaco
MOLFETTA - E' stato respinto dalla prima sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Bari, presieduta dal dott. Corrado Allegretta, il ricorso presentato dalla Confcommercio di Bari contro il decreto del sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, che autorizzava l'apertura domenicale degli esercizi commerciali sino alla fine del mese di maggio. La Confcommercio lamentava, in particolare, come il provvedimento dell'amministrazione comunale (adottato anche per venire incontro alle esigenze del Fashion District che, come noto, vede nella domenica un notevolissimo afflusso di clienti provenienti praticamente da tutte le Regioni del Sud Italia) fosse stato emanato in violazione della disciplina regionale sul commercio ed, in particolare, senza ascoltare le associazioni di categoria più rappresentative.
Tesi, questa, contestata dal Comune che, rappresentato dall'avv. Vincenzo Mongelli, ha evidenziato, da un lato, la carenza di legittimazione attiva della stessa Confcommercio provinciale e, dall'altro, il fatto che Molfetta ha ottenuto lo scorso anno il riconoscimento di città d'arte, status, questo, che le consente una più ampia libertà di azione nel consentire l'apertura degli esercizi commerciali nei giorni festivi che, tra altro, è certamente ben vista dagli stessi cittadini molfettesi, sebbene osteggiata dagli esercenti locali. Senza considerare il fatto che l'Outlet rappresenta, ormai, per la nostra città una attrazione turistica capace di catalizzare le attenzioni di migliaia di persone.
Il Tar ha quindi accolto le tesi sostenute dal legale del Comune ed ha respinto – con l'ordinanza numero 351/2007 del 3 maggio scorso – la richiesta di sospensiva del provvedimento proposta dai ricorrenti, non rilevando le esigenze cautelari rilevate dalla Confcommercio provinciale.
Una decisione, quella del Tar, che rappresenta un brusco stop per il comitato “La domenica non si tocca” promosso dai commercianti locali che, nei mesi scorsi, avevano organizzato diverse iniziative di protesta contro il provvedimento adottato dall'amministrazione.
Ora il confronto si sposterà sul tavolo di concertazione tra Comune e organizzazioni di categoria che, nelle prossime settimane, dovrà incontrarsi per redigere il calendario di aperture domenicali fino alla fine dell'anno.
E non c'è dubbio che adesso, forte anche dell'ordinanza del Tar, il Fashion District possa dormire sonni più sereni.