Il sindaco di Molfetta dopo la riunione a Bari del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza: evitare di andare armati in discoteca
Il sindaco Tommaso Minervini
MOLFETTA - «Il grave episodio, in cui è rimasta uccisa una giovane ragazza, ha visto coinvolti personaggi appartenenti a storiche famiglie della criminalità barese.
L’indagine, condotta dalla magistratura barese e dai carabinieri – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - ha già individuato il colpevole, ma continua per chiarire ogni aspetto dei fatti.
Fermo restando le gravi dinamiche della criminalità di Bari la domanda posta da più parti è come impedirne l’espandersi nelle città limitrofe.
Emerge altresì – continua - un problema di sicurezza. Nei locali dove entrano centinaia di giovani, nelle ore serali e notturne, è necessario impedire che qualcuno (certamente non giovani per bene) entrino addirittura con le pistole».
Il Prefetto di Bari, dott. Francesco Russo, a conclusione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza, presenti il sindaco Tommaso Minervini, il Comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, la Dirigente del Settore socialità, Lidia de Leonardis, convocherà i rappresentanti dei locali del litorale metropolitano di Bari per sensibilizzarli, con l’aiuto dei Sindaci del circondario a rafforzare i presidi di sicurezza con personale idoneo, telecamere e uso di metal detector.
«Ringrazio la pronta sensibilità del Prefetto e di tutto il Comitato per l’ordine e la sicurezza – conclude il Primo cittadino - continuando a seguire tutte le iniziative che coi Sindaci sarà possibile attivare, fermo restando che nelle città non è più tollerabile ricevere le conseguenze delle attività malavitose di Bari».