Il sen. Azzollini presenta una interrogazione parlamentare sull'indulto
Inviata lo scorso 12 ottobre ai ministri Mastella e Amato
MOLFETTA - Nel corso del Consiglio Comunale di ieri sera il sindaco, Antonio Azzollini, ha dichiarato che, in qualità di Senatore della Repubblica, ha presentato, negli scorsi giorni, come primo firmatario, una interrogazione urgente al Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ed a quello dell'Interno, Giuliano Amato, sulla emergenza determinata dalla legge sull'indulto, provvedimento di clemenza approvato recentemente dal Parlamento.
Riportiamo qui di seguito il testo dell'interpellanza urgente sottoscritta, oltre che dal senatore molfettese, anche da altri dieci parlamentari pugliesi e campani:
“Ai Ministri dell'interno e della giustizia. -
Premesso che:
in seguito alla legge sull'indulto sono tornati in libertà contemporaneamente migliaia di detenuti;
nonostante molti annunci, nessun concreto provvedimento è stato adottato per favorire il loro reinserimento;
il problema sta assumendo dimensioni quantitative e qualitative rilevanti, con gravi conseguenze economiche e sociali in molte città, ed in particolare nel Mezzogiorno d'Italia;
se non adeguatamente e tempestivamente fronteggiata, la questione rischia di degenerare con rilevantissimi rischi per i cittadini, innanzitutto personali, ma anche patrimoniali;
per di più, non risultano vigenti disposizioni specifiche per un coordinamento efficace tra tutte le istituzioni preposte ad affrontare il problema in tutti i suoi aspetti;
poiché le istituzioni che si trovano ad affrontare e subire il fenomeno sono i Comuni, peraltro privi di uomini, risorse e competenze per fronteggiarlo,
gli interroganti chiedono di conoscere quali provvedimenti e iniziative concrete ed urgenti i Ministri in indirizzo intendano adottare”.
Al momento non è giunta alcuna risposta dal governo ma – così come dichiarato dallo stesso sen. Azzollini – i tempi tecnici del Senato giustificano questo ritardo. “Se però – ha aggiunto il sindaco della città – nei prossimi giorni non dovessi avere alcuna risposta, sono pronto a ripresentare la medesima interrogazione”.