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Il Molfetta Day ha concluso il Convegno dei molfettesi nel mondo
11 settembre 2008
MOLFETTA - Il saluto della città, dell'amministrazione e dell'intero consiglio comunale è stato caloroso come ogni anno. Il corteo delle delegazioni degli emigrati di Argentina, Venezuela, Australia, Canada e America, con il gonfalone della città di Molfetta ha attraversato le vie della città, fino a palazzo Giovene, dove si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario dedicato ai molfettesi nel mondo. Il corteo, prima di giungere a palazzo Giovene, ha posto una corona di fiori al busto di Simon Bolivar situato nella villa comunale (foto sotto). L'amministrazione comunale ha voluto rinnovare il saluto agli emigrati molfettesi che ogni anno tornano a Molfetta per partecipare alla festa patronale in onore di Maria Santissima dei Martiri. “Ci fate sentire davvero orgogliosi – ha detto il sindaco Antonio Azzollini rivolgendosi alle delegazioni degli emigrati presenti - perché vi siete saputi affermare nei Paesi in cui siete emigrati”. Durante la sessione straordinaria della massima assise cittadina molti consiglieri di maggioranza e di opposizione hanno espresso la loro gratitudine a nome della città per aver portato Molfetta in tutto il mondo. Presenti alla manifestazione tutte le autorità civili, militari, politiche e religiose. Oltre al sindaco, all'amministrazione e ai consiglieri comunali, hanno partecipato il Vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi mons. Luigi Martella, l'assessore provinciale Antonello Zaza, in rappresentanza della provincia di Bari e la dott.sa Antonella Bellomo che ha accettato con piacere di sostituire il Prefetto di Bari impegnato in un altro impegno istituzionale e ha colto l'occasione per ritornare nella nostra città che l'ha vista per ben due volte ricoprire la carica di Commissario Straordinario del Comune di Molfetta. L'assessore provinciale Antonello Zaza ha sottolineato la felice intuizione dell'amministrazione comunale che 5 anni fa istituì il “Molfetta Day”, preziosa occasione per ricollegare i legami con la terra di origine. Anche il Vescovo della città Luigi Martella ha salutato gli emigranti, augurandosi che l'anno prossimo ritornino sempre più numerosi per i festeggiamenti solenni di Maria Santissima dei Martiri. “Perché - ha detto il Vescovo - ho potuto constatare di persona quando sono andato in Australia o in Argentina, dove le delegazioni molfettesi riescono ad organizzare i festeggiamenti per la nostra compatrona Maria santissima dei Martiri che il sogno di ogni molfettese è vivere i solenni festeggiamenti qui a Molfetta. In quei luoghi ho incontrato tanta umanità, tanta fede, ma soprattutto tanta nostalgia delle tradizioni”. Il consiglio comunale si è concluso con il saluto e i ringraziamenti dell'intero direttivo dell'associazione “Molfettesi nel mondo” e con la consegna alle delegazioni presenti di una targa e una spilla recante lo stemma della città di Molfetta offerte dalla Presidenza del Consiglio. Giovanni Angione
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